Lunedì i cittadini del Malawi si sono riuniti per piangere il vicepresidente Saulos Klaus Chilima sotto stretta sorveglianza, un giorno dopo che i residenti del suo distretto natale avevano protestato contro la risposta del governo all’incidente aereo che lo ha ucciso, insieme ad altre otto persone, la scorsa settimana.
Chilima, 51 anni, è stato sepolto nel suo villaggio di Nsipe, nel distretto di Ntcheu, a circa 160 km a sud-est della capitale Lilongwe.
La sera prima, la folla, convinta che le autorità non avessero agito abbastanza rapidamente per organizzare una missione di ricerca e salvataggio quando l’aereo militare era scomparso, aveva bloccato la strada e lanciato pietre contro i veicoli del corteo funebre al suo arrivo.
Ad un certo punto, domenica sera, un’auto che viaggiava sulla strada principale si è schiantata sulla folla, uccidendo quattro persone e ferendone più di una dozzina, ha detto la polizia.
Il presidente Lazarus Chakwera, che ha chiesto un’indagine indipendente sull’incidente aereo e sulle azioni intraprese, ha partecipato al funerale lunedì ma non si è rivolto alle persone in lutto.
I leader politici e religiosi hanno invitato alla calma.
“Ricordiamo il vicepresidente osservando la pace e mantenendo la calma, cosa che ha sempre sostenuto”, ha detto l’arcivescovo Thomas Msusa dell’arcidiocesi di Blantyre, uno dei sacerdoti che hanno celebrato la cerimonia.
Chilima era il leader del partito Movimento Unito per la Trasformazione. Ha unito le forze con Chakwera per formare la Tonse Alliance, il partito al governo, ed è stato il suo compagno di corsa nella vittoria elettorale del 2020.
I rapporti tra i due uomini, tuttavia, sono diventati tesi in vista delle elezioni presidenziali del 2025, in cui si prevede che il vicepresidente sfiderà il presidente.
Il signor Chilima è stato arrestato nel 2022 in seguito ad accuse di corruzione. Tuttavia, un tribunale ha ritirato le accuse contro di lui il mese scorso dopo che il direttore della pubblica accusa ha presentato una richiesta per archiviare il caso. Chilima aveva negato qualsiasi addebito.
