[Vos questions] Guerra Israele-Hamas: perché il Qatar sospende la mediazione?

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Questa mattina i giornalisti e gli esperti di RFI hanno risposto alle vostre domande sulle conseguenze economiche della legge anti-omosessualità in Uganda e Elon Musk nominato capo di un nuovo dipartimento negli Stati Uniti.

Guerra Israele-Hamas: perché il Qatar sospende la mediazione?

Il Qatar ha confermato la sospensione della sua mediazione nel conflitto tra Israele e Hamas. Insieme agli Stati Uniti e all’Egitto, lo Stato del Golfo Persico ha svolto un ruolo importante nei colloqui tra le due parti. Come spiegare questa decisione? Chi subentrerà a Doha nei negoziati?

Con Oriane Verdier, giornalista del servizio internazionale di RFI.

Uganda: la legge anti-LGBT, un prezzo economico pesante

Secondo la coalizione di multinazionali Open for Business, la legge anti-omosessualità adottata nel maggio 2023 ha gravi conseguenze economiche. Quanto possono incidere queste ripercussioni sull’Uganda? I parlamentari avevano previsto una situazione del genere? È possibile l’abrogazione della legge anti-LGBT?

Con Kristof Titeca, docente presso l’Istituto di Politiche di Sviluppo dell’Università di Anversa.

Stati Uniti: Elon Musk, nuovo membro del governo Trump?

Dopo aver appena confermato la sua vittoria presidenziale, Donald Trump ha nominato il capo di Tesla e SpaceX a capo di un nuovo dipartimento di “efficienza governativa”. Qual è lo scopo di questo dipartimento? Quali saranno le sue missioni principali? Questa decisione è un modo per il presidente eletto di ringraziare Elon Musk per il suo significativo sostegno finanziario durante la campagna?

Con Pierre Gervais, professore di Civiltà Americana all’Università Sorbonne Nouvelle. Autore del libro Storia degli Stati Uniti dal 1860 ai giorni nostri (edizioni Hachette Education).

E a conclusione della rassegna, la rubrica “Un occhio alle reti” di Jessica Taïeb. Oggi si torna sul problema degli ingorghi e più in particolare su una misura presa dalle autorità ma che, secondo gli internauti di Kinshasa, non sortisce l’effetto sperato.

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