Giovedì il presidente eletto Donald Trump ha scelto di nominare Robert F. Kennedy Jr. Segretario della sanità e dei servizi umani. Questo appuntamento non è una sorpresa perché era molto atteso. Robert F. Kennedy Jr., 70 anni, è un ex avvocato ambientalista noto per le sue posizioni controverse sui vaccini e sulla salute pubblica.
“Per troppo tempo gli americani sono stati schiacciati dall’industria alimentare e dalle aziende farmaceutiche che si sono impegnate nell’inganno e nella disinformazione quando si tratta di salute pubblica”, ha detto Trump su Truth Social. Ha aggiunto che, sotto la guida di Robert F. Kennedy Jr., il Dipartimento della Salute “avrà un ruolo importante nel garantire che tutti siano protetti da sostanze chimiche, inquinanti, pesticidi, prodotti farmaceutici e additivi alimentari pericolosi che hanno contribuito all'enorme crisi sanitaria in questo paese.
Il nuovo ruolo delle aziende sanitarie
Donald Trump ha inoltre affermato che le agenzie sanitarie americane “ripristineranno le tradizioni di eccellenza nella ricerca scientifica” e “ritorneranno a un modello di trasparenza” con l’obiettivo di “porre fine all’epidemia di malattie croniche e restituire all’America la sua grandezza e la sua salute”.
La nomina di Robert F. Kennedy dovrà ancora essere confermata dal Senato, a maggioranza repubblicana. La mossa ha suscitato reazioni contrastanti, in particolare a causa delle posizioni di Kennedy sui vaccini. È infatti noto per aver diffuso teorie cospirazioniste, in particolare sui vaccini contro il Covid-19, messi a punto in tempi record sotto l’amministrazione Trump, come ricorda il sito Barrons.
Un ex candidato alla presidenza
Robert F. Kennedy inizialmente si candidò alla presidenza come candidato indipendente prima di ritirarsi e chiedere un voto per Donald Trump. È stato anche coinvolto in controversie personali, avendo raccontato di aver abbandonato il cadavere di un cucciolo d'orso nel Central Park di New York e di aver dovuto rimuovergli un verme dal cervello, riferisce il sito canadese La Presse.
La nomina potrebbe avere implicazioni significative per la politica sanitaria pubblica negli Stati Uniti, date le controverse posizioni di Robert F. Kennedy Jr. sui vaccini e su altre questioni sanitarie. Gli esperti di sanità pubblica hanno espresso preoccupazione riguardo al potenziale impatto della sua nomina. “Sono estremamente preoccupato per il futuro della sanità pubblica, dell'ambiente e della scienza nei prossimi quattro anni”, ha affermato Lawrence Gostin, professore di diritto sanitario globale presso il Law Center della Georgetown University, citato da The Hill.