Il 1° novembre 2024, un “commando navale” ha rapito un libanese in una città a nord di Beirut, in Libano, dove infuria la guerra tra Hezbollah e l’esercito israeliano. Un funzionario giudiziario punta il dito contro Israele.
Senza rivelare l'identità del libanese rapito, anche l'agenzia di stampa nazionale libanese Ani ha riportato l'incidente avvenuto venerdì all'alba a Batroun, a una cinquantina di chilometri da Beirut.
Indagine in corso
“Un commando navale ha rapito un civile, sulle circostanze del rapimento sono in corso le indagini”indicato a l'AFP la fonte militare libanese parla a condizione di anonimato. “Stiamo anche indagando per vedere se si tratta di una (forza) israeliana” ha chiarito.
Israele ha individuato
Un funzionario giudiziario, parlando in condizione di anonimato, ha confermato che era stata aperta un'indagine, affermando che l'operazione era avvenuta “90%” il lavoro di a “Commando israeliano”.
Un fotografo di l'AFP Sabato, a Batroun, hanno visto soldati libanesi ispezionare la costa, vicino all'edificio dove l'uomo era stato rapito.
Contattato dall'ufficio di l'AFP a Gerusalemme, ha detto l'esercito israeliano “controllo” questa informazione.
Comando navale
Secondo l'agenzia Ani, citando i residenti, “una forza militare” effettuato a “sbarco dal mare sulla costa di Batroun”. EllSi è recata con tutte le sue armi in un bungalow vicino alla spiaggia, rapendo un libanese prima di uscire in mare aperto a bordo di un motoscafo“.
Questa è la prima volta che si verifica un incidente del genere dall’inizio delle violenze tra Hezbollah e Israele più di un anno fa.
La vittima aveva circa trent'anni
Lo ha assicurato una fonte vicina alla vicenda a Batroun l'AFP che l'uomo rapito si stava formando presso l'Istituto di Scienze e Tecnologie Marittime (Marsati) ed aveva circa trent'anni. Risiedeva negli alloggi dell'Istituto.
La città cristiana di Batroun è stata finora risparmiata dai devastanti bombardamenti israeliani che dal 23 settembre hanno preso di mira soprattutto le roccaforti di Hezbollah nel sud e nell'est del Libano, nonché nei sobborghi meridionali di Beirut.
Secondo il conteggio di oltre 1.900 persone sono state uccise da quella data in Libano l'AFP sulla base dei dati del Ministero della Salute libanese.