Nelle capitali europee, alla Commissione e alla Nato, ci si prepara ad affrontare, o addirittura a contrastare, gli effetti disastrosi del suo ritorno alla Casa Bianca.
Articolo riservato agli abbonati
Editorialista presso chef
Di Béatrice DelvauxPubblicato il 2/11/2024 alle 00:01
Tempo di lettura: 1 minuto
DDonald Trump sarà di nuovo presidente degli Stati Uniti il 5 novembre – o nei lunghi giorni che seguiranno? Anche in Europa la preoccupazione è enorme. Ricordiamo all’improvviso il “uff” di sollievo pronunciato nel 2020 all’annuncio della vittoria di Joe Biden, ponendo fine a una presidenza da incubo anche per questa sponda dell’Atlantico. Tutto ci ritorna: l’incontro di Trump con l’amico Putin a Helsinki, la sua storia d’amore con il leader nordcoreano Kim Jong-un, il suo rifiuto della NATO, dell’OMS e del G7, la sua uscita dagli accordi di Parigi e la sua irresponsabilità gestione del covid sfidando scienza e razionalità. E questo stress ogni volta che ci svegliamo: che tweet aveva mandato l’abitante della Casa Bianca mentre dormivamo?
Questo articolo è riservato agli abbonati
Accedi a informazioni nazionali e internazionali verificate e decrittografate
1€/settimana per 4 settimane (nessun impegno)
Con questa offerta approfitta di:
- Accesso illimitato a tutti gli articoli editoriali, file e rapporti
- Il giornale in versione digitale (PDF)
- Comodità di lettura con pubblicità limitata
World