“Quando penso ai miei figli e alla mia famiglia, al loro futuro, per me la scelta è chiara VOTA KAMALA HARRIS!!!”, ha scritto il “Re”. Questo messaggio è accompagnato da un montaggio video che denuncia in particolare il carattere razzista del grande incontro di Donald Trump tenutosi domenica al Madison Square Garden di New York, seguito da immagini storiche della lotta per i diritti civili e del movimento Black Lives Matter.
A 39 anni, LeBron James, incoronato campione olimpico per la terza volta con gli Stati Uniti quest’estate a Parigi, ha iniziato la scorsa settimana la sua 22esima stagione NBA. Aveva già sostenuto candidati democratici in passato e criticato Donald Trump, in particolare nel 2017 quando scrisse che essere ricevuto alla Casa Bianca (come campione della NBA) “è stato un grande onore, fino a quando non sei entrato”.
Diverse voci influenti della NBA hanno recentemente dato il loro sostegno a Kamala Harris, in particolare l’ex stella dei campi Magic Johnson, o la stella dei Golden State Warriors Stephen Curry e il suo allenatore Steve Kerr. La vicepresidente ha un legame di lunga data con il team di punta della San Francisco Bay Area, la sua regione natale.
Lo storico allenatore dei San Antonio Spurs, Gregg Popovich, ha criticato ancora una volta Donald Trump questa settimana, definendolo “un individuo patetico”.
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