Ritardare il riconoscimento della Palestina non farà altro che far guadagnare tempo a Israele

Ritardare il riconoscimento della Palestina non farà altro che far guadagnare tempo a Israele
Ritardare il riconoscimento della Palestina non farà altro che far guadagnare tempo a Israele
-

AA / Ankara/ Sümeyye Dilara Dinçer – Baybars Can

Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha sottolineato la necessità di riconoscere lo Stato palestinese e che ritardare il riconoscimento non risolverà il problema e farà solo guadagnare tempo a Israele.

È quanto emerge dalle informazioni ottenute da Anadolu da fonti diplomatiche turche, riguardanti gli interventi del ministro degli Esteri turco durante gli incontri sulla Palestina tenutisi nella capitale belga, Bruxelles.

I paesi e le istituzioni che forniscono aiuti alla Palestina hanno partecipato a questi incontri, durante i quali il primo ministro palestinese Muhammad Mustafa ha presentato le priorità e i piani del suo governo, nonché le aspettative dei partner internazionali.

In un secondo incontro sono stati discussi gli sforzi per trovare una soluzione politica al conflitto tra Israele e Palestina e per istituire lo Stato di Palestina sulla base della soluzione dei due Stati.

Secondo fonti diplomatiche, Hakan Fidan ha indicato che il congelamento delle entrate finanziarie destinate alla Palestina da parte di Israele è uno dei mezzi di pressione sull’Autorità Palestinese, sottolineando la necessità di garantire un finanziamento sostenibile dell’Autorità Palestinese.

Ha sottolineato che, sotto il governo “estremista” del primo ministro Benjamin Netanyahu, Israele è determinato ad attuare il suo piano di distruzione ed eliminazione dei palestinesi a tutti i costi, e che questo “brutale piano di distruzione” si sta espandendo da Gaza all’Occidente. Banca e Gerusalemme Est.

Fidan ha affermato che tutti gli sforzi compiuti a favore della Palestina dopo gli Accordi di Oslo sono apprezzati, aggiungendo però che non si possono ottenere risultati diversi persistendo nello stesso approccio.

Il capo della diplomazia turca ha spiegato che, dopo gli accordi di Oslo, la comunità internazionale ha scelto di designare l’Autorità palestinese come “amministrazione” invece che come “governo”, ritenendo che ciò sconvolgesse gli equilibri e portasse alla continuazione dell’occupazione israeliana.

Tra gli argomenti avanzati da Fidan durante i due incontri c’è la necessità di consentire alla Palestina di funzionare come uno stato a pieno titolo per affrontare le sfide, sottolineando che la Palestina deve avere le proprie istituzioni per amministrare la propria struttura statale.

*Tradotto dall’arabo da Mourad Belhaj

Solo una parte dei dispacci che l’Agenzia Anadolu trasmette ai suoi abbonati tramite il sistema di radiodiffusione interna (HAS) viene trasmessa in forma sintetica sul sito web dell’AA. Vi preghiamo di contattarci per iscrivervi.

-

NEXT Un candidato municipale assassinato in Messico, più di venti in totale