Capire l’assenza dell’UA al giuramento di Mahamat Déby e durante il processo elettorale del 6 maggio in Ciad

Capire l’assenza dell’UA al giuramento di Mahamat Déby e durante il processo elettorale del 6 maggio in Ciad
Capire l’assenza dell’UA al giuramento di Mahamat Déby e durante il processo elettorale del 6 maggio in Ciad
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Addis Abeba (© 2024 Afriquinfos) – Il presidente della commissione dell’Unione africana (UA), Moussa Faki Mahamat, non ha rilasciato alcuna reazione in merito alle elezioni in Ciad, secondo le informazioni diffuse da Rfi il 20 maggio 2024. La commissione dell’UA ha però giustificato il suo silenzio con l’ostinazione dei soldati nell’essersi presentati alle elezioni.

Il Consiglio per la Pace e la Sicurezza dell’Unione Africana (PSC), l’organo competente a livello continentale per le questioni di pace e sicurezza, ha dichiarato di aver formalmente vietato ai militari di partecipare alle elezioni, non appena il consiglio militare si sarà insediato in Ciad. , eppure lo hanno fatto.

In una nota, indica che da questa data ha ribadito questa posizione in tutti i suoi comunicati stampa, in particolare nell’ultimo di questi, redatto l’11 maggio 2023, che estende il divieto a tutte le autorità della transizione e afferma espressamente: i membri delle autorità transitorie non devono prendere parte alle elezioni previste, in conformità con la Carta africana sulla democrazia, le elezioni e la governance”.

Consapevoli di questo sistema, le autorità transitorie non hanno voluto una missione di osservazione da parte dell’UA per queste elezioni.

Di fronte a questi fatti accertati, era impossibile per il Presidente della Commissione commentare i risultati di tali elezioni a meno che non violasse le decisioni del CPS che è appunto obbligato a rispettare.

Spetta quindi al Consiglio di Pace e Sicurezza decidere il destino riservato alle sue decisioni.

Mahamat Idriss Déby Itno, che è stato spinto alla guida del Ciad da una giunta militare alla morte di suo padre Idriss Déby Itno nel 2021, ha prestato giuramento come presidente giovedì. Dopo aver elogiato il “ritorno all’ordine costituzionale”, ha promesso di essere “ il presidente dei ciadiani di ogni provenienza e sensibilità“. Ha anche nominato Primo Ministro Allamaye Halina, ex ambasciatore del Ciad in Cina.

La sua elezione presidenziale il 6 maggio, con ufficialmente il 61% dei voti, mette fine a un periodo di transizione all’inizio del quale è stato proclamato, il 20 aprile 2021, capo dello Stato da una giunta militare a capo dello Stato . morte del padre Idriss Déby Itno.

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