I genitori di Santiago, un bambino nato estremamente prematuro a Parigi e ritrovato venerdì in un hotel di Amsterdam, sono tenuti in custodia cautelare in vista dell’estradizione, ha deciso lunedì un giudice olandese.
“L’uomo e la donna arrestati in un albergo del centro di Amsterdam nella notte tra venerdì e sabato 25 ottobre sono stati presentati al giudice istruttore questo pomeriggio. Il giudice istruttore li ha messi in custodia cautelare”, si legge in un comunicato stampa del tribunale di Amsterdam.
Il portavoce della procura ha precisato che la Francia ha chiesto la consegna dei due indagati e che quest’ultima ha optato per un procedimento abbreviato.
“Ciò significa che il loro caso sarà esaminato dalla camera di consiglio del tribunale di Amsterdam entro 10 giorni. Spetterà poi alla Camera di Consiglio accettare o meno la procedura abbreviata” si legge.
Il portavoce della Procura di Amsterdam ha detto che è interessata solo alla consegna dei due sospettati, “e non nel caso per il quale la Francia vorrebbe che quest’uomo e questa donna fossero consegnati”.
“Non faremo alcun annuncio su come la polizia olandese abbia trovato i genitori”, ha detto il tribunale di Amsterdam, aggiungendo che non farà ulteriori commenti sul caso.
Santiago, molto prematuro, è stato rapito lunedì scorso dai suoi genitori di 23 e 25 anni dal reparto di neonatologia di un ospedale di Aulnay-sous-Bois, vicino a Parigi. I genitori erano fuggiti con il bambino verso il nord Europa. La loro auto è stata ritrovata due giorni dopo in Belgio, ma solo venerdì la coppia si è ritrovata nei Paesi Bassi.
Le preoccupazioni per il neonato erano grandi: aveva solo 17 giorni al momento del rapimento, Santiago necessitava di cure costanti in un’incubatrice, essendo nato otto settimane prima. Ma fortunatamente è stato trovato vivo ad Amsterdam.
“Il bambino, che è in buona salute, è stato trasferito in una struttura di accoglienza”, si legge nel comunicato stampa della giustizia olandese.
