Il Belgio riconoscerà lo Stato palestinese? Mercoledì un incontro importante

Il Belgio riconoscerà lo Stato palestinese? Mercoledì un incontro importante
Il Belgio riconoscerà lo Stato palestinese? Mercoledì un incontro importante
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Diversi partiti del governo federale esercitano pressioni per seguire le notizie provenienti da Oslo, Madrid e Dublino. “Il Belgio deve seguire. Riconoscere lo Stato palestinese“, scrive il vice primo ministro Groen Petra De Sutter su X. “Caro signor, perché continui a bloccare?“, aggiunge riferendosi ai liberali francofoni.

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Anche il presidente della CD&V Sammy Mahdi ritiene che il Belgio dovrebbe riconoscere la Palestina come Stato. “Dopo il 9 giugno il Parlamento si riunirà di nuovo. Affrettarsi. Anche il Belgio dovrebbe seguire“, ha detto sui social.

In un comunicato stampa, anche la ministra per la Cooperazione allo sviluppo, Caroline Gennez (Avanti), si pronuncia a favore del riconoscimento. “Dopo la nostra visita in Giordania e Cisgiordania la scorsa settimana e le discussioni avute con le organizzazioni locali della società civile, i rappresentanti delle Nazioni Unite e i membri dell’Autorità Palestinese, è ancora una volta chiaro che “è ora di agire. E adesso. Oggi chiederò il riconoscimento dello Stato palestinese nella sua essenza“, ha dichiarato.

Il signor Gennez ritiene che sia importante che il Belgio, “con paesi europei che la pensano allo stesso modo come Norvegia, Spagna, Irlanda, Portogallo e Slovenia, e con l’intera comunità internazionale“, invia il segnale”che ciò non può continuare, che occorre riconsiderare una soluzione duratura, che uno Stato palestinese sovrano ha un futuro e che continueremo a lavorare per una soluzione negoziata a due Stati“.

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