Dotati di un aratro antimine, questi veicoli non hanno difficoltà a liberare la strada attraverso i campi minati e ad aprire la strada ad altri veicoli corazzati. Mentre continua la situazione di stallo tra Mosca e Kiev, l’invio di truppe in territorio ucraino rimane un punto essenziale per l’avanzata delle forze russe in Ucraina. Tuttavia, il guscio d’acciaio che protegge questi carri armati riduce notevolmente il campo visivo dei suoi occupanti, così come la loro portata di fuoco e persino la loro mobilità.
Guerra in Ucraina: “I russi non hanno le forze necessarie per ottenere una svolta strategica”
Sebbene all’inizio alcuni esperti abbiano deriso questa strana innovazione, chiamandola “armatura di supporto emotivo”, come possiamo leggere su The Economist, questo ulteriore livello di protezione alla fine si è rivelato efficace. “So che la gente ne ride, ma non penso che sia un adattamento pazzesco. I russi si stanno adattando alle particolari condizioni del campo di battaglia in cui l’Ucraina dispone di molti FPV, ma non abbastanza ATGM, mine anticarro e artiglieria. Quindi ha senso sacrificare l’osservazione e la capacità di ruotare la torretta su un carro armato per plotone, il che può disturbare più frequenze FPV contemporaneamente. La priorità è portare i gruppi d’assalto di fanteria attraverso campi aperti verso edifici o posizioni difensive“, afferma Rob Lee, analista del Foreign Policy Research Institute di Filadelfia.
