Il 7 ottobre 2024, El Dia rivelò che un corpo maschile, bruciato e “molto mutilato” era stato ritrovato all’interno di un tunnel che passava sotto un’autostrada, non lontano dalla zona in cui era stato ritrovato il cadavere di Laura Trappeniers. Le autorità spagnole hanno immediatamente collegato il caso al caso. Ma subito i controlli rivelarono che non si trattava di Marc Olbrechts.
“Le autorità belghe ci hanno detto quasi subito che non si trattava di Marc. Gli investigatori confronteranno ancora il Dna, ma fin dall’inizio era chiaro che non si trattava di mio zio», ha spiegato il cugino di Marc, intervistato da Nieuwsblad.
Tre sospettati
Allora chi è questa nuova vittima e perché era lì? Gli investigatori, che cercano di rispondere a questa domanda, hanno già arrestato tre sospetti a giugno: due in Belgio e uno a Tenerife. Secondo 7sur7, il primo, un padre e suo figlio, erano vicini di casa della coppia a Mons, in Belgio. Il terzo è un italiano che ha vissuto a Mons prima di stabilirsi nell’isola di Tenerife. Secondo quanto riferito, una telecamera a circuito chiuso lo avrebbe filmato fuori dalla proprietà della coppia poco prima della loro scomparsa.
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