L’Italia vieta agli aerei di sorveglianza delle ONG di decollare dalle sue isole del Mediterraneo

L’Italia vieta agli aerei di sorveglianza delle ONG di decollare dalle sue isole del Mediterraneo
L’Italia vieta agli aerei di sorveglianza delle ONG di decollare dalle sue isole del Mediterraneo
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L’Ente per l’aviazione civile italiana (ENAC) ha annunciato lunedì scorso il divieto di decollo degli aerei delle organizzazioni non governative (ONG) dalle isole italiane del Mediterraneo, una misura fortemente criticata dalle ONG interessate che da anni monitorano quest’area.

Gli aerei delle Ong non potranno più decollare dagli aeroporti delle isole mediterranee di Sicilia, Lampedusa e Pantelleria. Lo rende noto l’Enac in un comunicato, precisando che “la presente ordinanza è entrata in vigore con effetto immediato”.

Grazie a questi aerei, le ONG hanno potuto avvistare le imbarcazioni di migranti in difficoltà nel Mar Mediterraneo centrale. L’ENAC ha ritenuto che l’utilizzo di questi aerei non fosse giustificato, in quanto “rappresentano un onere aggiuntivo per le squadre di soccorso ufficiali” e “compromettono la sicurezza dei migranti”.

La ONG Sea-Watch ha reagito sul social network

“Non cesseremo le nostre operazioni anche se ciò mettesse in pericolo i nostri aerei. Questo attacco che viola il diritto internazionale non ci impedirà di continuare a infastidire coloro che vorrebbero che ciò che accade quotidianamente nel Mediterraneo rimanga segreto”, ha sottolineato la ONG che mercoledì ha decollato uno dei suoi aerei dall’aeroporto di Lampedusa.

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