AA/Istanbul
Lunedì la Missione Permanente del Libano presso le Nazioni Unite ha presentato tre denunce contro Israele alle Nazioni Unite e al Consiglio di Sicurezza, riguardanti i suoi ripetuti attacchi contro la Forza ad interim di mantenimento della pace (UNIFIL) e le ripercussioni della sua aggressione contro il Paese sul settore dell’istruzione.
“Su indicazione del Ministro degli Esteri uscente, Abdallah Bou Habib, la Missione Permanente del Libano presso le Nazioni Unite a New York ha presentato la stessa denuncia sia al Segretario Generale dell’ONU, António Guterres, sia al Consiglio dei Ministri sicurezza, in risposta ai ripetuti attacchi israeliani contro le posizioni dell’UNIFIL nel sud del Libano”, ha annunciato l’agenzia di stampa ufficiale libanese.
La Missione ha ritenuto che “gli attacchi israeliani contro l’UNIFIL costituiscono un pericoloso precedente e una palese violazione del diritto internazionale, e confermano i ripetuti e continui tentativi di Israele di minare la missione dell’UNIFIL e la violazione da parte di Israele della legittimità internazionale”, secondo l’agenzia.
Ha chiesto “una posizione ferma contro questi attacchi, che costituiscono crimini di guerra, e di condannarli con la massima fermezza, sottolineando al contempo la necessità di ritenere Israele responsabile di queste violazioni e di scoraggiarle per evitare che si ripetano”.
Inoltre, la Missione libanese “ha presentato una seconda denuncia al Consiglio di sicurezza dell’ONU riguardante gli effetti dell’aggressione israeliana e le sue ripercussioni sul settore dell’istruzione in Libano”, riferisce l’agenzia di stampa libanese.
La Missione ha chiesto “un intervento urgente ed efficace per porre fine all’aggressione israeliana in corso, che ha portato alla privazione di circa 1 milione e 400mila studenti del loro diritto fondamentale all’istruzione, che minaccia il futuro di intere generazioni di studenti, incide negativamente sul loro benessere psicologico stato e ha un impatto a lungo termine sul loro livello accademico”, secondo la stessa fonte.
Ha invitato “la comunità internazionale ad agire immediatamente per garantire la cessazione delle aggressioni e la tutela del diritto all’istruzione come pilastro fondamentale per costruire un futuro stabile e sicuro per il Paese e come mezzo per promuovere una cultura di sviluppo e di pace”. .
Dal 23 settembre, Israele ha lanciato una vasta offensiva aerea in tutto il Libano contro quelli che ritiene essere obiettivi di Hezbollah. Questa offensiva uccise almeno 1.488 persone, ne ferì più di 4.297 e provocò più di 1,34 milioni di sfollati.
Solo una parte dei dispacci, che l’Agenzia Anadolu trasmette ai suoi abbonati tramite il Sistema di Radiodiffusione Interno (HAS), è trasmessa sul sito web dell’AA, in forma riassuntiva. Vi preghiamo di contattarci per iscrivervi.