Al potere da 25 anni, il presidente russo è stato ufficialmente insediato alla guida del Paese per altri sei anni.
Il presidente russo Vladimir Putin è stato ufficialmente riconfermato martedì per un nuovo mandato di sei anni durante una cerimonia di inaugurazione boicottata dalla maggior parte dei paesi occidentali che intendono esprimere la loro opposizione alla guerra in Ucraina.
Al potere per quasi un quarto di secolo, Vladimir Putin, 71 anni, è stato ampiamente e sorprendentemente rieletto presidente lo scorso marzo, ottenendo quasi l’88% dei voti, il punteggio più alto mai ottenuto in un’elezione presidenziale nella Russia post-sovietica.
“Siamo un grande popolo unito e insieme supereremo gli ostacoli, realizzeremo ciò che abbiamo pianificato. Insieme vinceremo”, ha dichiarato Vladimir Putin.
ud83dudd34 Inaugurazione di Vladimir Putin
Il presidente russo ha prestato giuramento sulla Costituzione nel Gran Palazzo dorato del Cremlino e inizia il suo mandato di sei anni pic.twitter.com/JT5J6i7g3K
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“Stato aggressore”
La maggior parte dei paesi occidentali non ha inviato rappresentanti alla cerimonia scandita da colpi di cannone, ma Parigi ha incaricato il suo ambasciatore in Russia, Pierre Lévy, di rappresentare la Francia, ignorando la richiesta di boicottaggio di Kiev.
Per l’Ucraina questa cerimonia di investitura non ha altro scopo che “la creazione di una legalità fittizia interamente dedicata al mantenimento del potere di un uomo che ha trasformato la Federazione Russa in uno Stato aggressore e in una dittatura.
Sergei Chemezov, amico intimo di Vladimir Putin, poco prima della cerimonia ha assicurato alla Reuters che il leader russo ha portato stabilità al Paese, una qualità che anche i suoi detrattori dovrebbero riconoscergli.
“Per la Russia è la continuazione del percorso, è stabilità, puoi chiedere a chiunque per strada”. “Il presidente Putin è stato rieletto e noi continueremo sulla nostra strada, anche se probabilmente all’Occidente non piacerà”, ha proseguito.
