Bellamy, Hayer e Glucksmann vengono pagati dalle lobby?

Bellamy, Hayer e Glucksmann vengono pagati dalle lobby?
Bellamy, Hayer e Glucksmann vengono pagati dalle lobby?
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Di Eloi Passot

Pubblicato
22 minuti fa,

Aggiornamento Ci sono 3 minuti

La capolista della Francia ribelle alle elezioni europee, Manon Aubry, a Grenoble il 30 aprile 2024.
AFP/JEFF PACHOUD

IL PROCESSO DI CONTROLLO – È quanto ha affermato Manon Aubry, capolista della lista France Insoumise alle elezioni europee, a sostegno di un video pubblicato sui social network.

A chi riferiscono? Ai loro datori di lavoro o ai loro elettori? La domanda è stata posta dalla capolista della France insoumise alle elezioni europee, Manon Aubry, su X (ex Twitter) venerdì 3 maggio. Nel mirino il deputato uscente “1/4 dei deputati europei” che, secondo lei, “vengono pagati da lobby, aziende o governi in aggiunta al compenso da loro scelto!”

Pubblicazione Sotto le loro fotografie, gli importi appaiono in giallo: “tra 12.000 e 66.000 euro” per il candidato LR e “tra i 12.000 e i 60.000 euro” per gli altri due.

C’è anche il vice uscente Jérôme Rivière (ex Rally Nazionale), “tra 48.000 e 240.000 euro“. Oppure il deputato tedesco Manfred Weber, presidente del Partito popolare europeo, il partito di maggioranza di destra a Bruxelles: “tra 240.000 e 246.000 euro“. “Questi deputati sono pieni dei loro cari oltre al compenso eletto. accusa il volantino che mette in risalto Manon Aubry: “0 euro» remunerazione aggiuntiva.

Questi importi sono “retribuzione aggiuntiva dichiarata ogni anno”, precisa l’immagine che fa riferimento ai dati di Transparency International, una ONG che elenca da un lato i redditi dichiarati dei deputati al Parlamento europeo e dall’altro l’attività delle lobby a Bruxelles sul sito Integritywatch.eu. Compenso che Manon Aubry offre”proibire” Per “tutti i rappresentanti europei eletti”.

Una proposta rinnovata due giorni dopo, a conclusione del Grande Dibattito Europeo organizzato da Le Figaro, RTL, Première di Parigi E LCP per porre fine, secondo le sue parole, a “pratiche corrotte che minano la democrazia“. I deputati presi di mira da Manon Aubry sono dunque pagati da”lobby, imprese o governi”?

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