Il soldato americano arrestato la settimana scorsa nell’Estremo Oriente russo è stato arrestato per “furto” e sarà detenuto fino al 2 luglio, ha annunciato martedì il tribunale di Vladivostok incaricato del caso.
“Il tribunale distrettuale di Pervomaiskyi a Vladivostok ha arrestato fino al 2 luglio il soldato americano Gordon Black, in base all’articolo per ‘furto'”, ha detto la portavoce Elena Oleneva, citata dall’agenzia di stampa Ria Novosti. Rischia fino a cinque anni di carcere, secondo il codice penale russo.
Il canale di notizie Baza di Telegram, ritenuto vicino alla polizia, così come il quotidiano Izvestia hanno spiegato che il soldato americano avrebbe fatto visita alla sua fidanzata russa a Vladivostok, prima di “picchiarla” e “rubare 200.000 rubli”.ndr: circa 2000 franchi) e alcol.
“Questo caso non è legato alla politica o allo spionaggio”, ha assicurato martedì la rappresentanza del Ministero degli Esteri russo a Vladivostok.
Pochi dettagli forniti
Lunedì una portavoce dell’esercito americano, Cynthia Smith, ha detto che il soldato, dispiegato in Corea del Sud secondo i media americani, era stato arrestato “sulla base di accuse penali”, senza però poter “fornire ulteriori dettagli a questo riguardo”. tempo”. La Casa Bianca ha dichiarato di essere “a conoscenza” della situazione.
Negli ultimi anni, diversi cittadini americani sono stati arrestati e condannati a lunghe condanne in Russia. Washington, che da più di due anni sostiene militarmente e finanziariamente l’Ucraina contro l’esercito russo, accusa Mosca di volerli scambiare con russi detenuti negli Stati Uniti.
Il giornalista rischia 20 anni di carcere
Il reporter del “Wall Street Journal”, Evan Gershkovich, che in passato ha lavorato anche per l’AFP a Mosca, è stato arrestato dai servizi di sicurezza russi (FSB) durante un servizio a Ekaterinburg, negli Urali, nel marzo 2023.
È accusato di spionaggio, reato punibile con 20 anni di carcere, una pena di una severità senza precedenti dalla fine dell’Urss per un giornalista straniero. Lui respinge queste accuse, così come gli Stati Uniti, il suo giornale, i suoi cari e la sua famiglia.
Alsu Kurmasheva in detenzione da ottobre
La Russia non ha mai motivato le sue accuse né fornito prove pubblicamente. L’intera procedura è stata classificata segreta.
Una giornalista russo-americana, Alsu Kurmasheva, che lavora per Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL), è detenuta dall’ottobre 2023 per non essersi registrata come “agente straniero” come richiesto dalle autorità russe.
(afp)