DOCUMENTO LCI – “Nel cuore delle roccaforti di Hezbollah”: il nostro eccezionale rapporto in Libano

DOCUMENTO LCI – “Nel cuore delle roccaforti di Hezbollah”: il nostro eccezionale rapporto in Libano
DOCUMENTO LCI – “Nel cuore delle roccaforti di Hezbollah”: il nostro eccezionale rapporto in Libano
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Quindici giorni dopo la morte del leader libanese filo-iraniano di Hezbollah Hassan Nasrallah, il Libano è più teso che mai.

Ma che dire del movimento sciita, come si sta riorganizzando?

Un team di LCI è andato a incontrare coloro che lo sostengono nell’ambito di un rapporto trasmesso il 12 ottobre.

Due settimane fa era uno dei luoghi più vivaci di Beirut con più di mezzo milione di abitanti. Oggi Dahieh, termine arabo per indicare la periferia sud della capitale libanese, è un quartiere fantasma dove regna il silenzio tra macerie e rovine ancora fumanti. Chi è rimasto non vive più lì, sopravvive lì.

Niente più edifici, niente più strade, niente più veicoli… da quando, il 23 settembre, si sono intensificati gli attacchi israeliani sul Libano meridionale, roccaforte di Hezbollah al confine con il nord di Israele, i bombardamenti hanno distrutto tutto, come mostra il nostro importante rapporto “Nel cuore di Le roccaforti di Hezbollah” è stato trasmesso questo sabato su LCI e può essere trovato all’inizio di questo articolo.

Quindici giorni dopo la morte del leader libanese filo-iraniano di Hezbollah Hassan Nasrallah, che dire del movimento sciita in questo quartiere dove regnava supremo? Come è riorganizzato? Chi sono i suoi sostenitori, le sue staffette nella società, quali sono le sue intenzioni? Queste sono le risposte che i nostri reporter hanno cercato sul posto per incontrare le piccole mani dell’organizzazione, dai politici, agli operatori umanitari, compresi giornalisti e personale sanitario.


La redazione di TF1info | Relazione: T. Misrachi, J. Lavina, C. Hurel, Q. Danjou, C. Cambier, T. Bruck, H. Bonnet, G. Haurillon, N. Raphaël, M. Yassin, E. Chambeyron, K. Gemayel

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