La futura moneta unica della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (ECOWAS), l’Eco, continua a progredire. Il tema è stato discusso durante la prima conferenza del Vertice dei Capi di Stato dell’Accordo di Partenariato Strategico Costa d’Avorio/Ghana (APS). Secondo le informazioni di 24ore.bfi presidenti ivoriano Alassane Ouattara e i presidenti del Ghana Nana Addo Dankwa Akufo-Addo hanno incaricato i loro ministri di “attuare le politiche necessarie per raggiungere i criteri di convergenza necessari per facilitare il lancio della moneta unica ecologica”.
Secondo la parte ivoriana, i due presidenti si sono impegnati a “lavorare in stretta collaborazione con altri paesi dell’Africa occidentale per rafforzare l’integrazione economica e finanziaria regionale”. E raggiungere così l’obiettivo di creare un’unione monetaria.
“I due Capi di Stato hanno espresso il desiderio di allineare le loro strategie economiche nel reciproco interesse, incoraggiando la liberalizzazione del commercio, facilitando gli investimenti transfrontalieri e rafforzando i quadri normativi. Al fine di creare un ambiente favorevole ad una solida collaborazione economica e alla prosperità”, riferisce il governo ivoriano.
Il presidente Ouattara vuole che questa moneta comune sia disponibile al più tardi entro il 2026.
“La Costa d’Avorio ha compiuto sforzi significativi e dal prossimo anno sarà pronta a soddisfare i criteri di convergenza richiesti”, ha dichiarato.
Da parte sua, il capo di Stato del Ghana, Nana Akufo-Addo, indica che “i due paesi, oltre alla Nigeria, che è la locomotiva economica subregionale, devono assumere la guida su questa questione dell’Eco” .
Questa valuta comune prevista dagli Stati membri dell’ECOWAS dovrebbe portare all’abolizione delle valute attuali.
In particolare il franco CFA che originariamente significava il franco delle colonie francesi in Africa quando fu creato nel 1945. Oggi è considerato uno strumento di dominio postcoloniale della Francia sulle sue ex colonie in Africa.
Inizialmente era stato annunciato il 2027 per il lancio dell’Eco.
