Servo più che eminenza: lettera di papa Francesco ai futuri cardinali

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In una lettera indirizzata ai 21 nuovi cardinali che saranno creati il ​​7 dicembre, papa Francesco li ha esortati ad aprirsi agli altri, a pregare e a restare in contatto con la realtà. Il Sovrano Pontefice ha sottolineato di pregare affinché “il titolo di “servo” (diacono) prenda sempre più il sopravvento su quello di “eminenza””.

Alexandra Sirgant – Città del Vaticano

Papa Francesco ha inviato una lettera, scritta il 6 ottobre e resa pubblica questo sabato 12, ai 21 nuovi cardinali che saranno creati nel concistoro del 7 dicembre. Dopo l’Angelus del 5 ottobre, il Santo Padre ha annunciato l’elenco dei nuovi cardinali di tutto il mondo ai quali concederà la barra viola nella solennità dell’Immacolata Concezione. Accogliendoli nel clero di Roma, il Sovrano Pontefice incoraggia i futuri cardinali a incarnare i tre atteggiamenti descritti dal poeta argentino Francisco Luis Bernárdez parlando di San Giovanni della Croce: “occhi alzati, mani giunte, piedi nudi».

Innanzitutto il Santo Padre li esorta ad alzare gli occhi perché «il tuo servizio ti chiederà di allargare lo sguardo e di espandere il cuore, per poter guardare più lontano e amare in modo più universale, con maggiore intensità», come l’apertura di Cristo.

Poi invita i futuri cardinali ad avere”mani giunte” perché questo è «CCiò di cui la Chiesa ha più bisogno – insieme all’annuncio – è la vostra preghiera per pascere al meglio il gregge di Cristo. La preghiera, che appartiene all’ambito del discernimento, per aiutarmi a cercare e trovare la volontà di Dio per il nostro popolo e seguirla».

Finalmente, “piedi nudi» per restare in contatto con “la dura realtà di tanti angoli del mondo dilaniati dal dolore e dalla sofferenza delle guerre, delle discriminazioni, delle persecuzioni, della fame e di tante povertà che richiederanno da parte vostra molta compassione e misericordia».

Francesco conclude la sua lettera ringraziandoli per la loro generosità e pregando perché”il titolo di “servo” (diacono) prevale sempre più su quello di “eminenza”».

Concistoro del 7 dicembre

Il Concistoro avrà luogo il 7 dicembre nella Basilica di San Pietro alle ore 16.00. I nuovi porporati si uniranno al Collegio cardinalizio il giorno successivo, 8 dicembre, per celebrare la Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria nella Basilica di San Pietro alle ore 9,30.

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