La morte di Hassan Nasrallah scuote la scena politica libanese

La morte di Hassan Nasrallah scuote la scena politica libanese
La morte di Hassan Nasrallah scuote la scena politica libanese
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DECRITTO – Mentre Hezbollah, partito dominante da anni, è stato privato del suo leader, i suoi avversari sperano in un’inversione dell’equilibrio a loro favore.

« La mia schiena è rotta. » È con queste parole che il presidente del Parlamento, Nabih Berri, risponde a un giornalista che lo interroga sul vuoto lasciato da Hassan Nasrallah, ucciso da Israele il 27 settembre. Già solo la portata dei mezzi utilizzati per eliminare il segretario generale di Hezbollah testimonia l’importanza politica della figura in Libano e non solo. « Abbiamo percorso insieme una lunga strada di 33 persone ans »continua Nabih Berri, che per tutto questo periodo ha occupato il trespolo in cui incarna la rappresentanza istituzionale della comunità sciita in un sistema basato sulla condivisione confessionale del potere. Confinato a lungo nelle sue attività militari, in particolare dopo la vittoria contro Israele nel 2000, Hezbollah ha scelto, grazie al ritiro militare siriano dal Libano nel 2005, di entrare nel governo. È diventato la forza dominante. Ma per quanto ovvio fosse, questo potere veniva esercitato principalmente attraverso…

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