Tangeri: studenti del turismo formati all’Ikebana, l’arte floreale giapponese

Tangeri: studenti del turismo formati all’Ikebana, l’arte floreale giapponese
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Gli studenti e diversi professori dell’istituto hanno seguito corsi pratici su questo know-how giapponese, noto anche come kadō, organizzati in collaborazione con l’ambasciata giapponese in Marocco e tenuti dalla professoressa Tatjana Felberg che ha presentato in modo molto dettagliato le particolarità dell’Ikebana, considerato uno delle arti ornamentali più tradizionali dell’impero del Sol Levante.

Secondo Felberg la magia di quest’arte attraversa generazioni e secoli. Si differenzia anche dall’arte della disposizione dei fiori in Occidente in molti punti. Gli occidentali, secondo il professore, fanno affidamento nelle loro opere sulla quantità di rose e sui colori e si concentrano soprattutto sulla bellezza dei fiori. Quanto ai giapponesi, si affidano alle sue spiegazioni sull’armonia tra linee costruttive e colore.

I giapponesi svilupparono anche l’arte di raggiungere l’armonia del vaso fatto a mano con il fiore stesso, così come con i boccioli, le foglie e i rami.

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L’arte dell’Ikebana esprime le impressioni delle persone sulla natura che le circonda in modi diversi. Il grado di bellezza di un ramo in un fiore, ad esempio, simboleggia la stagione, una singola rosa simboleggia la natura, il bambù esprime l’unità e così via.

Gli inizi di quest’arte tradizionale risalgono al VI secolo, quando un diplomatico giapponese di nome Ono no Imoko visitò il palazzo imperiale in Cina come parte di una delegazione ufficiale. Rimase quindi affascinato dal metodo cinese di disporre i fiori. Dopo il suo pensionamento, iniziò subito ad applicare quest’arte come parte dei rituali religiosi nei templi giapponesi.

Molti modi di disporre i fiori apparvero in diversi periodi storici in Giappone, il più antico dei quali era quello di puntare la rosa ed i rami più alti verso il cielo per esprimere devozione. Poi nel XVI secolo apparve un metodo più avanzato per disporre i fiori, soprannominato “Rica”. Consiste nel rappresentare la grandezza e la bellezza della natura disponendo i fiori in uno stile che incarna il Monte Meru, a cui fa riferimento l’antica mitologia giapponese.

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Oggi ci sono circa 3.000 scuole di Ikebana in Giappone dove viene insegnato a più di 16 milioni di studenti giapponesi e stranieri.

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