Un insegnante usa l’intelligenza artificiale per riprodurre la voce del suo preside e farlo licenziare

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H.M.
26/04/2024 alle 21:25

Negli Stati Uniti un professore è sospettato di aver clonato la voce del suo direttore per farlo licenziare. Avrebbe fatto commenti razzisti e antisemiti prima di trasmettere la registrazione sui social network.

Nuove derive intorno all’Intelligenza Artificiale. Un insegnante americano è stato arrestato dalle forze dell’ordine nel Maryland con l’accusa di aver clonato la voce del suo preside per farlo licenziare, secondo quanto riportato dal quotidiano “The Baltimor Banner”.

Questo ex direttore sportivo della Pikesville High School di Baltimora è stato arrestato giovedì 25 aprile 2024 all’aeroporto. Secondo la polizia, il sospettato di 31 anni è riuscito a prendere in prestito la voce del suo superiore per fare commenti razzisti e antisemiti.

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Messaggi di odio contro neri ed ebrei

Gli esperti di intelligenza artificiale contattati dalle forze dell’ordine hanno spiegato che si trattava di “commenti dispregiativi nei confronti degli studenti neri e della comunità ebraica circostante”. I nostri colleghi aggiungono che il professore ha poi diffuso il suo fake sui social lo scorso gennaio.

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“Ciò non solo ha portato all’espulsione temporanea di Eric Eiswert dalla scuola, ma ha anche innescato un’ondata di messaggi di odio sui social media e numerose chiamate alla scuola”, hanno detto le autorità in una nota, deplorando “profonde ripercussioni”.

Vendetta dopo una lite

Per realizzare il suo diabolico piano, il delinquente avrebbe utilizzato i computer della scuola che sfruttano i servizi Microsoft e gli strumenti di Open AI, l’ideatore di Chat GPT. Alla fine, gli investigatori sono riusciti a identificare l’insegnante utilizzando l’e-mail e il numero di telefono associati all’account utilizzato.

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Ma perché avrebbe dovuto farlo? Secondo le autorità, il sospettato “ha effettuato la registrazione come ritorsione contro Eric Eiswert che, all’epoca, stava portando avanti un’indagine sulla possibile cattiva gestione dei fondi scolastici”, si legge in un comunicato stampa.

Rilasciato su cauzione, l’insegnante è stato arrestato mentre si preparava a salire su un aereo diretto alla città di Houston, in Texas. Al momento dell’arresto aveva con sé un’arma da fuoco. Gli agenti di polizia si sono poi resi conto che nei suoi confronti era stato emesso un mandato di cattura.

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