Questi giornalisti che cercano di manipolarci

Questi giornalisti che cercano di manipolarci
Questi giornalisti che cercano di manipolarci
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Mi trovo in una vera dura prova e devo uscire allo scoperto.

Guardiamo insieme il panorama mediatico.

Hai la colonna delle opinioni, come questa, necessariamente soggettiva.

L’opinione può basarsi su un’argomentazione più o meno solida e convincente, ma alla fine rimarrà un’opinione personale.

Esistono resoconti fattuali, ma che non nascondono l’orientamento politico a cui servono.

Fox News et Pubblicazione non nascondono il loro impegno a destra e a sinistra. Non c’è ipocrisia.

Finalmente abbiamo la relazione che pretende di essere obiettiva, ma che non lo è affatto.

Contro

Questo è quello che si sta diffondendo e mi fa venire voglia di urlare perché pensa che io sia un idiota.

Come fai a fingere di essere obiettivo quando non lo sei?

Dalla scelta delle persone intervistate, dai fatti mascherati, dalla scelta delle parole usate, dal rifiuto di porre domande delicate, ecc.

Un gruppo fa una rivendicazione e il giornalista presenterà questa rivendicazione come un diritto evidente.

Un delinquente viene colpito da un proiettile e ci viene presentato come un “rapper” perché ha registrato una canzone schifosa.

Un’epidemia di omicidi nell’industria del rap?

Siamo commossi dall’aumento dell’omofobia nelle scuole di Montreal senza fare alcun collegamento con il massiccio afflusso di giovani provenienti da culture profondamente conservatrici.

Consideriamo come dato di fatto le 215 sepolture di bambini indigeni in una scuola residenziale, anche se non è stata fatta una sola pala per stabilire la verità.

Diamo la parola agli “esperti”, sempre gli stessi, che assumono come verità la falsità mille volte accertata dell’immigrazione come soluzione alla carenza di manodopera.

Diamo la parola agli “esperti”, sempre gli stessi, che elogiano i benefici delle politiche EDI senza dire una parola sugli studi che ne stabiliscono gli effetti controproducenti.

Gli “esperti” negano il legame tra un’immigrazione massiccia e un’accentuazione della crisi immobiliare, come se domanda e offerta non esistessero.

Sono, infatti, esperti nel spacciare il loro attivismo per conoscenza rigorosa.

Fiducia

Il fenomeno è diffuso.

Negli Stati Uniti, i rapporti ignorano il fatto che la stragrande maggioranza degli afroamericani viene colpita da altri afroamericani e non dalla polizia, con il pretesto di non “alimentare il razzismo”.

In Francia, le notizie sulla criminalità o sulle rivolte “nei quartieri sensibili” ignorano l’elevata percentuale di giovani di origine arabo-musulmana coinvolti, con il pretesto di non “alimentare l’islamofobia”.

Nonostante formidabili eccezioni, va detto che sono soprattutto i giovani giornalisti, formati allo scetticismo e persino all’ostilità nei confronti dell’ideale di obiettività, ad essere abituati a queste manipolazioni.

Non dovrebbe sorprendere che la fiducia dei cittadini sia in caduta libera.

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