L’opposizione togolese si impadronisce dell’ECOWAS per ritirare la nuova Costituzione | TV5MONDE

L’opposizione togolese si impadronisce dell’ECOWAS per ritirare la nuova Costituzione | TV5MONDE
Descriptive text here
-

Tredici partiti politici e organizzazioni della società civile del Togo hanno presentato ricorso davanti alla Corte di giustizia della Comunità degli Stati dell’Africa occidentale (ECOWAS) per chiedere il ritiro della nuova Costituzione del paese, secondo i documenti consultati dall’AFP.

L’ECOWAS ha confermato all’AFP di aver ricevuto questa richiesta di rinvio presentata il 18 aprile, il giorno dopo l’adozione definitiva della nuova Costituzione da parte dei deputati togolesi, e mentre le elezioni legislative e regionali sono previste per il 29 aprile.

Tra i candidati figurano diversi partiti di opposizione, tra cui l’Alleanza Nazionale per il Cambiamento (ANC), l’Alleanza dei Democratici per lo Sviluppo Integrale (ADDI) o le Forze Democratiche per la Repubblica (FDR) e associazioni come la Ligue Togolese per i Diritti Umani o la Associazione delle vittime della tortura in Togo (Asvitto).

Chiedono alla Corte di Giustizia dell’istituzione regionale di “condannare la Repubblica del Togo” per aver cambiato la sua Costituzione, e di “ritirare puramente la legge sulla modifica costituzionale”.

L’opposizione teme che il nuovo testo permetta il prolungamento alla guida del Paese del presidente Faure Gnassingbé, al potere dal 2005 al seguito dello stesso padre rimasto alla guida dello Stato per quasi 38 anni.

Secondo i termini della nuova Costituzione, che trasforma il paese da un regime presidenziale a un regime parlamentare, il presidente sarà eletto per un mandato di quattro anni, rinnovabile una volta, dai deputati e non più dal popolo: il prossimo voto diretto era previsto per il 2025.

Il potere sarà ora nelle mani di una sorta di super-primo ministro che sarà necessariamente “il leader del partito di maggioranza” nell’Assemblea nazionale. Il leader del partito vincitore delle elezioni del 29 aprile sarà nominato a questa nuova posizione.

Il presidente del partito di maggioranza attualmente presente nell’Assemblea, l’Unione per la Repubblica (UNIR), altri non è che Faure Gnassingbé.

Nella loro richiesta all’ECOWAS, i ricorrenti ritengono che la riforma costituzionale “è stata realizzata in assenza di un previo dibattito pubblico e di un consenso politico”, il che mina “la democrazia e il buon governo”.

Essi affermano di essere “stati vittime di violazioni dei loro diritti da parte dello Stato del Togo”, che ha vietato le manifestazioni pianificate dall’opposizione.

Mercoledì la Corte costituzionale del Togo ha respinto la richiesta di due partiti d’opposizione (NET e PDP) che chiedevano di pronunciarsi sulla nuova Costituzione.

Lo storico togolese Michel Goeh-Akue, vicino all’opposizione, ha detto all’AFP che l’opposizione non si sta illudendo con questo approccio all’ECOWAS, che secondo lui è diventata “un guscio vuoto e un’istituzione abusata.

A dicembre, la Corte di giustizia dell’ECOWAS, interrogata dagli avvocati di Mohamed Bazoum, presidente del Niger deposto dal colpo di stato militare del luglio 2023, ha ordinato il rilascio dell’ex capo di Stato nigerino e il suo ritorno al potere.

Una decisione che ad oggi non è stata attuata, con i militari al potere a Niamey che si oppongono ancora al rilascio di Mohamed Bazoum.

-

PREV Perché Sharon Stone viene denunciata?
NEXT Una bambina vende limonata per pagare la tomba della madre, il seguito è ancora più sconvolgente