L’industria degli armamenti sta andando bene, afferma l’ultimo rapporto dello Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI). La spesa globale nel 2023 è aumentata del 6,8% rispetto al 2022. “Si tratta del maggiore aumento da un anno all’altro dal 2009”, osserva l’istituto svedese.
In Nord Africa, il SIPRI rileva che la spesa militare è aumentata del 38% rispetto al 2022. “Algeria e Marocco sono di gran lunga i maggiori spenditori nella subregione, insieme rappresentano l’82% della spesa militare dei nordafricani nel 2023”.
Il regno ha ridotto i suoi acquisti di armi nel 2023 del 2,5%, ovvero di 5,2 miliardi di dollari (52.487.032.000,00 DH), rileva la stessa fonte. Al contrario, “la spesa militare dell’Algeria è aumentata del 76% per raggiungere 18,3 miliardi di dollari. Si tratta del livello di spesa più alto mai registrato dall’Algeria.
Il rapporto del SIPRI attribuisce queste spese dell’Algeria “al forte aumento dei ricavi derivanti dalle esportazioni di gas verso i paesi europei in quanto questi ultimi si sono allontanati dalle forniture russe”.
