Un megaprogetto immobiliare belga suscita polemiche nelle Isole Canarie

Un megaprogetto immobiliare belga suscita polemiche nelle Isole Canarie
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Pdecine di migliaia di persone scendono in piazza nelle Isole Canarie per esprimere la loro insoddisfazione per un mercato immobiliare diventato inaccessibile. In totale, le sette isole contano due milioni di abitanti, mentre nel 2023 questa regione è stata visitata da 14 milioni di turisti. Negli ultimi mesi la gente del posto ha espresso il suo disgusto nei confronti del turismo di massa.

Le proteste sono scoppiate la settimana scorsa dopo che il governo ha dato il via libera al riavvio del mega progetto immobiliare “Cuna del Alma”. Due anni fa la sua costruzione fu interrotta quasi subito dopo la posa della prima pietra a causa delle proteste. Su un’area collinare di 400.000 metri quadrati nella piccola località balneare di El Puertito, nel sud di Tenerife, si prevede di costruire fino a 400 case vacanza e un hotel a cinque stelle con vista sul mare.

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E questo progetto è… belga! I promotori di questo gigantesco progetto sono famiglie di imprenditori delle Fiandre occidentali, i Van Biervliet, proprietari di una fornace, e i Vandemarlieres, proprietari della fabbrica di biscotti Jules Destrooper.

Resta da vedere se le proteste locali basteranno a mettere fine a questo progetto. Alcuni canari hanno iniziato uno sciopero della fame.

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