L'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) ha annunciato venerdì la morte di uno dei suoi dipendenti, “ucciso sul tetto della sua casa da un cecchino” durante un'operazione militare israeliana nella Cisgiordania settentrionale.
Sofiane Jaber Abed Jawwad è stato ucciso nella notte tra giovedì e venerdì nel campo profughi di Faraa, ha scritto l'agenzia delle Nazioni Unite in una nota, aggiungendo che “È la prima volta in più di dieci anni che un dipendente dell’UNRWA viene ucciso in Cisgiordania”. Israele occupa la Cisgiordania dal 1967. Secondo l'UNRWA, Abed Jawwad era “operaio della strada”sposato e padre di cinque figli. È stato sepolto venerdì, secondo un giornalista dell'AFP presente al funerale.
“Operazione antiterrorismo”
Interrogato dall'AFP, l'esercito israeliano non ha reagito immediatamente all'annuncio dell'UNRWA. In precedenza, aveva pubblicato una dichiarazione in cui indicava che le sue forze avevano “ha condotto un’operazione antiterrorismo di 48 ore” nelle zone di Toubas, Tamoun e Faraa, uccidendo “cinque terroristi armati” in un attacco aereo e un sesto in “scambi di fuoco” con “un terrorista che ha lanciato ordigni esplosivi”.
L'esercito israeliano ha lanciato una grande offensiva militare alla fine di agosto contro i gruppi armati palestinesi che combattono contro Israele dalla Cisgiordania settentrionale. Diverse decine di palestinesi, tra cui molti membri di gruppi armati, ma anche civili, adolescenti e anziani, sono stati uccisi in questa operazione, secondo fonti palestinesi. Secondo l'UNRWA, più di 220 dei suoi dipendenti sono stati uccisi nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra innescata dal sanguinoso attacco del movimento islamista palestinese Hamas contro Israele il 7 ottobre 2023.
