Come la SNCF punta a “zero guasti tecnici” entro dieci anni

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Grazie alla “manutenzione predittiva” e all’intelligenza artificiale, l’azienda vuole rilevare il minimo guasto prima che influisca sul traffico. Un programma che acquisterà ancora più slancio con l’arrivo del nuovo TGV M nel 2025.

Annesso al centro di manutenzione SNCF di Saint-Pierre-des-Corps, alla periferia di Tours, un piccolo edificio anonimo ospita una ventina di statistici la cui missione è al tempo stesso semplice e ambiziosa: anticipare i guasti dei treni utilizzando l'intelligenza artificiale. La SNCF la chiama “manutenzione predittiva“. Grazie a migliaia di sensori posizionati su ogni treno, una colossale massa di dati viene trasmessa ogni giorno al piccolo team di ingegneri per far luce sul comportamento del treno. A Saint-Pierre-des Corps, il centro tecnico si occupa della manutenzione di gran parte dei treni della regione di Parigi (RER e Transilien) e dei TER di diverse regioni.

«Il nostro compito è elaborare enormi quantità di dati ed estrarne le informazioni rilevanti.“, spiega Audrey Nze-Eyoun, ingegnere del Western Engineering Cluster (CIO) della SNCF. Questo ingegnere supervisiona una serie molto specifica di treni distribuiti in Francia, i Regio 2N, di cui 500 treni sono in circolazione e equipaggiano le linee TER, Transilien o RER D nella regione di Parigi. Ogni treno di questi treni, che festeggeranno il loro decimo anniversario a ottobre, trasmette ogni giorno 7000 codici al team di Saint-Pierre-des-Corps.

Masse di dati in tempo reale

Temperatura sugli schermi informativi per i passeggeri, prestazioni dei sistemi di aria condizionata, dimensioni dello spazio tra le porte quando vengono aperte… Una massa colossale di dati, che riguarda tutti i componenti del treno, viene trasmessa ogni minuto per rilevare e anticipare il minimo guasto. Davanti allo schermo gigante che compila e formatta questi dati nel suo ufficio, Audrey Nze-Eyoun può ad esempio vedere in tempo reale la posizione di un treno sulla rete, nonché il numero di persone a bordo, inclusa la percentuale di margine di errore. Grafici e tabelle sibillini all'occhio del profano trasmettono vari segnali, che devono poi essere decifrati.

Grazie a questo lavoro di previsione e anticipazione, “evitiamo guasti e riduciamo i costi di manutenzione“, afferma Guillaume Branger, responsabile dell'ingegneria diagnostica a distanza presso Saint-Pierre-des-Corps. “Ad esempio, puoi dire a un conducente “la tua portiera è difettosa, ma puoi continuare a guidare per tre giorni perché non è troppo grave”. E sai che hai tempo per avvisare il centro tecnico, ordinare il pezzo necessario, ecc.“, prosegue. Così i treni vengono sottoposti a manutenzione quando necessario e non necessariamente a intervalli regolari, con il rischio di un intervento troppo tardivo o, al contrario, non necessario perché prematuro.

«Su una flotta di treni parigini, abbiamo complessivamente il 30% in più di disponibilità (di treni)” grazie al lavoro svolto dal 2017 a Saint-Pierre-des-Corps, sottolinea il signor Branger. Il CEO della SNCF Jean-Pierre Farandou si è addirittura posto un obiettivo ambizioso: “nessun guasto tecnico” entro un decennio, grazie all’uso dell’intelligenza artificiale.

Dal 2025 un nuovo TGV ultraconnesso

Resta il fatto che solo i treni recenti sono dotati di sensori che consentono questo tipo di manutenzione. I TGV in circolazione ne hanno molti meno, e vengono installati dalla SNCF solo dopo la loro fabbricazione. Ma l'arrivo della nuova generazione di TGV M dal 2025 dovrebbe consentire di estendere questo programma all'alta velocità. Il 4 settembre, il responsabile del gruppo ferroviario ha partecipato alla cerimonia di lancio di una cattedra di insegnamento e ricerca presso l'École Polytechnique intitolata “AI e ottimizzazione per la mobilità”, sostenuta dalla SNCF.

Il gruppo e il suo CEO credono molto nell'intelligenza artificiale per la manutenzione predittiva, ma non solo. Ottimizzare gli orari di lavoro, migliorare la previsione dei ritardi, dare istruzioni di guida agli autisti per limitare i consumi… Tutto questo fa parte degli ambiti che SNCF vuole migliorare grazie all'IA. Ad esempio, le istruzioni di guida hanno permesso di risparmiare dal 7% al 12% di elettricità, secondo SNCF.


NEL VIDEO – Immagini del “TGV del futuro” svelato da SNCF


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