Il direttore del carcere maschile Guayas No. 1 è stato ucciso giovedì 12 settembre, hanno detto le autorità locali. La struttura, situata a Guayaquil, è teatro abituale di sanguinosi ammutinamenti.
Il direttore della prigione più grande dell'Ecuador, a Guayaquil, teatro abituale di sanguinosi ammutinamenti, è stato ucciso giovedì 12 settembre, ha annunciato l'ente di controllo carcerario SNAI.
“La direttrice del centro di detenzione per uomini n. 1 di Guayas, María Daniela Icaza, è morta dopo un attacco armato sulla strada”, ha detto la fonte alla stampa, specificando che la funzionaria è morta durante il trasporto in ospedale.
Uno dei centri più violenti del Paese
La polizia “è sul posto per avviare le indagini che consentiranno di localizzare i responsabili”, ha aggiunto SNAI su X. L’istituzione ha anche segnalato che un altro funzionario, che accompagnava il direttore, è rimasto ferito.
Guayas No. 1, conosciuta anche come “Prigione Litoral”, è uno dei centri più violenti dell'Ecuador, regolarmente scosso da sanguinosi scontri tra detenuti e ammutinamenti. Più di 460 prigionieri sono morti nel paese dal 2021.
Guayaquil è una delle città più pericolose a causa della presenza di bande di narcotrafficanti, che lottano per il controllo delle rotte della droga.
Si tratta del secondo assassinio di un direttore di una prigione in Ecuador in meno di dieci giorni: il 3 settembre, Alex Guevara, che era a capo del centro penitenziario di Sucumbios, una provincia nord-orientale al confine con la Colombia, è stato ucciso in un attacco armato. Due agenti di polizia penitenziaria sono rimasti feriti.
E due settimane prima, altri due agenti erano stati assassinati a Guayaquil mentre si recavano al lavoro.
