Ti amo, non ti amo – Il deputato della Somme accusa Jean-Luc Mélenchon di aver abbandonato una parte dell'elettorato rurale
Fischi ma anche applausi: davanti a un pubblico emozionato e diviso, François Ruffin ha confermato sabato il suo “profondo disaccordo morale ed elettorale” con Jean-Luc Mélenchon e La France Insoumise, durante un dibattito alla Fête de l'Humanité di Brétigny-sur-Orge (Essonne).
Il deputato della Somme, che ha rotto con LFI durante la sua difficile campagna di rielezione alle legislative, è arrivato sul palco dell'Agorà per fischiare e per dibattere con altri deputati di sinistra sul tema dell'unione delle classi operaie.
La causa: la sua crescente e reiterata opposizione pubblica a Jean-Luc Mélenchon, che accusa di abbandonare una parte dell'elettorato rurale per concentrarsi sui giovani e sui quartieri.
Già descritto come una “pena” durante la campagna, questa settimana François Ruffin ha attribuito al leader ribelle commenti sprezzanti nei confronti degli elettori della classe operaia di Hénin-Beaumont, territorio elettorale di Marine Le Pen.
È normale “discutere in famiglia”
“Un errore politico”, lo accusa, di fronte a lui, il nuovo deputato ribelle Raphaël Arnault per il quale François Ruffin ha “fatto male a molti compagni, in particolare ai giovani che si sono mobilitati”. “Dividere le classi operaie tra loro non è il modo giusto di farlo”, ha proseguito il membro del movimento antifascista (…) Leggi di più su 20minutes
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