Le autorità ciadiane hanno negato l’esistenza di qualsiasi accordo riguardante un possibile dispiegamento di truppe americane sul loro territorio, secondo una dichiarazione ufficiale pubblicata sui social network il 21 settembre.
Il documento, firmato dal portavoce del governo Abderaman Koullamalah, afferma che “il governo nega categoricamente le informazioni diffuse da alcuni organi di informazione, che riportano un presunto accordo che consente il ritorno delle forze speciali americane in Ciad”. Le autorità insistono sul fatto che non è stata presa alcuna decisione del genere, pur riaffermando la sovranità del Ciad nella gestione della sua sicurezza nazionale e delle sue partnership militari internazionali.
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Hanno anche esortato i media a essere rigorosi e a verificare le loro fonti prima di pubblicare informazioni, come sottolinea la dichiarazione. Questa reazione arriva dopo le dichiarazioni riportate da alcuni media, che sostenevano che un generale statunitense aveva recentemente menzionato un accordo che consentiva il ritorno di un piccolo contingente di forze speciali. Come promemoria, lo scorso aprile, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha annunciato il ritiro delle sue truppe presenti in Ciad.
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