UN'ORA IN UFFICIO – Ogni lunedì, un leader apre la sua porta a Figaro. È il turno di Gérard Bertrand.
Potrebbe essere un'illustrazione dell'espressione popolare “avere una tazza”. Questo tizio, alto quasi 2 metri, ha audacia. E un'energia tuttofare inesauribile. Ha appena pubblicato Vino multidimensionale*. Gérard Bertrand, ex giocatore professionista di rugby, è un amante della sua terra, la Linguadoca. Nel 1987, dopo la morte improvvisa del padre Georges, ereditò la proprietà di famiglia di Villemajou, nell'Aude.
Vive a cinque chilometri dal suo luogo di nascita
Sebbene abbia unito l'Ovalie e la vigna per alcuni anni, è stata la terra a occupare tutto il suo tempo… Ora possiede 17 tenute, tra cui quella in cui ci ospita: Château L'Hospitalet, che è anche un hotel di lusso a 5 stelle – associato alla catena Small Luxury Hotels of the World – adagiato sul massiccio della Clape, a un quarto d'ora da Narbonne.
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Per arrivarci bisogna andare dietro la proprietà e salire qualche gradino in pietra. Un cane ci accoglie con la lingua fuori…
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