La difesa ucraina ha annunciato domenica di aver colpito una nave di salvataggio della flotta militare russa nel Mar Nero, nell’annessa penisola di Crimea, affermando che ora non era più in grado di funzionare.
“Oggi la marina ucraina ha colpito la nave di salvataggio russa + Kommuna + nella Crimea temporaneamente occupata”, ha detto sul social network il ministero della Difesa ucraino.
La Kommouna è responsabile di salvataggi in alto mare, di sottomarini affondati o di carichi smarriti ed è una delle più antiche navi militari russe ancora in funzione, ha affermato Kiev.
Varata nel 1915 e avendo partecipato ad entrambe le guerre mondiali, è addirittura la più antica nave militare ancora in servizio al mondo, secondo diversi siti militari. Il portavoce della marina ucraina Dmytro Pletenchuk ha detto di non conoscere la natura precisa del danno causato dall’attacco, ma che la nave “non era più in grado di svolgere i suoi compiti”.
“Ciò continuerà finché i russi non finiranno le navi o lasceranno la Crimea”, ha aggiunto.
Il governatore di Sebastopoli installato dalla Russia, Mikhail Razvozhayev, aveva dichiarato in precedenza che l’esercito russo aveva “respinto un attacco con un missile antinave” contro una nave nella grande città portuale.
Non ha specificato il nome della nave attaccata, ma ha precisato che “la caduta di frammenti ha provocato un piccolo incendio, che è stato subito domato”.
