Il governo americano risarcirà le vittime di Larry Nassar
Foto: KEYSTONE/AP Detroit News/DALE G GIOVANE
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti pagherà circa 100 milioni di dollari a un centinaio di ginnaste violentate dall’ex medico della nazionale Larry Nassar.
Questo accordo, che dovrebbe porre fine al procedimento contro la polizia, porterebbe a più di un miliardo di dollari il risarcimento finanziario pagato alle vittime delle azioni di Larry Nassar, di cui 500 milioni dall’Università statale del Michigan, sottolinea il Wall Street Journal (WSJ). Interrogato dall’AFP, il ministero non ha né confermato né smentito questa informazione.
Larry Nassar, 60 anni, sta scontando una condanna all’ergastolo dopo essere stato pesantemente condannato nel 2017 e nel 2018 per aggressioni sessuali su oltre 250 ginnaste, la maggior parte delle quali minorenni, commesse all’interno della federazione di ginnastica dell’Università dello Stato del Michigan e di un club di ginnastica.
L’accordo per porre fine alle azioni legali intentate nel giugno 2022 contro la polizia federale e l’FBI da più di 90 ginnaste, tra cui la campionessa Simone Biles, è stato raggiunto alcuni mesi fa, ma non è stato ancora finalizzato, secondo il WSJ.
Nel luglio 2021, un rapporto dell’Ispettorato generale del Ministero della Giustizia ha concluso che vi erano stati “errori fondamentali” da parte degli agenti responsabili di questa indagine. Le prime accuse contro Larry Nassar furono inviate nel luglio 2015 all’ufficio locale dell’FBI a Indianapolis.
L’indagine fu presto abbandonata e ci volle un altro rapporto, nel maggio 2016, perché la polizia federale avviasse nuove indagini.
/ATS
