Israele “impedisce” l’accesso alle vittime dell’attacco di Hamas, dicono gli investigatori delle Nazioni Unite

Israele “impedisce” l’accesso alle vittime dell’attacco di Hamas, dicono gli investigatori delle Nazioni Unite
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Di Le Figaro con l’AFP

Pubblicato
4 ore fa,

Aggiornamento 4 ore fa

Il presidente della Commissione internazionale indipendente d’inchiesta delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, Navi Pillay, presso gli uffici delle Nazioni Unite a Ginevra, il 16 aprile 2024.
TESSUTO COFFRINI/AFP

Israele “ostacola” accesso alle vittime dell’attentato di Hamas del 7 ottobre, hanno denunciato martedì gli investigatori dell’ONU, puntando il dito contro “mancanza di collaborazione” autorità israeliane. “Deploro il fatto che alle persone in Israele che desiderano parlare con noi venga negata questa opportunità, perché non possiamo entrare in Israele »ha dichiarato Navi Pillay, presidente dell’indagine delle Nazioni Unite sugli abusi dei diritti umani nei territori palestinesi occupati e in Israele.

La commissione, istituita nel 2021 dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, ha fatto il punto sullo stato di avanzamento dei suoi lavori davanti ai diplomatici a Ginevra, durante un incontro organizzato dall’Egitto. La signora Pillay, ex Alto Commissario per i Diritti Umani, ex presidente del Tribunale Penale Internazionale per il Ruanda ed ex giudice della Corte Penale Internazionale (CPI), ha spiegato che la commissione da lei presieduta sta esaminando “IL crimini » commessi durante l’attacco del movimento islamico palestinese Hamas il 7 ottobre sul suolo israeliano, così come quelli commessi da allora dalle forze israeliane a Gaza e in Cisgiordania. La commissione presenterà i suoi risultati a giugno, ha detto.

Appello al governo israeliano

“Finora, per quanto riguarda Israele, abbiamo dovuto affrontare non solo una mancanza di cooperazione, ma anche un’attiva ostruzione dei nostri sforzi per raccogliere prove da testimoni e vittime israeliani degli eventi accaduti nel sud di Israele”. il 7 ottobre, ha aggiunto un altro investigatore, l’australiano Chris Sidoti. “Abbiamo contatti con molte persone, ma vorremmo averne di più”ha sottolineato il Sig. Sidoti. “Colgo l’occasione per rivolgere un rinnovato appello sia al governo israeliano a collaborare, sia alle vittime e ai testimoni degli eventi nel sud di Israele affinché contattino la commissione d’inchiesta affinché possiamo ascoltare ciò che hanno vissutoHa aggiunto.

La commissione è stata istituita in seguito alla guerra di 11 giorni tra Israele e Hamas nel maggio 2021, ma ha anche il mandato di studiare tutte le cause profonde del conflitto israelo-palestinese. La guerra nella Striscia di Gaza è stata innescata dall’attacco senza precedenti di Hamas del 7 ottobre, che ha provocato la morte di 1.170 persone, per lo più civili, secondo un conteggio dell’AFP basato su dati ufficiali israeliani. Per rappresaglia, Israele ha lanciato un’operazione militare a Gaza che finora ha causato la morte di 33.797 persone, per lo più civili, secondo il Ministero della Sanità del movimento islamico palestinese.


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