Aggiornamento 13 aprile 2024 alle 23:00
Le ultime previsioni degli scienziati sono state rivelate e il verdetto è categorico: La Niña tornerà alla ribalta. Dettagli.
In breve :
Un ritorno
Se El Niño ha dominato negli ultimi mesi, presto toccherà a La Niña prendere il sopravvento. La tendenza continua: lo scorso marzo, gli scienziati della NOAA avevano previsto il rapido ritorno di La Niña quest’estate e le nuove previsioni puntano nella stessa direzione.
Buono a sapersi: quando la temperatura dell’acqua è più calda della norma stagionale di oltre 0,5°C, la situazione può essere descritta come El Niño. Al contrario, l’acqua deve essere almeno 0,5°C più fredda per parlare di La Niña.
La transizione tra El Niño e La Niña avverrà rapidamente: è La Niña a dominare quest’estate, dopo un breve periodo di fase neutrale dell’ENSO.
Conseguenze anche a casa
Concretamente, quando regna La Niña, è l’Oceano Atlantico a diventare teatro di un clima particolarmente attivo: l’acqua calda e il basso wind shear permettono ai temporali di svilupparsi più facilmente. Al contrario, diventa più difficile che gli uragani si sviluppino nel Pacifico a causa della presenza del wind shear.
Il ritorno di La Niña avrà effetti sul Quebec. Quando domina La Niña, gli episodi temporaleschi sono più frequenti e più numerosi durante la stagione estiva sulla costa orientale degli Stati Uniti fino alla provincia di La Belle.
Da notare inoltre che la prossima stagione estiva si preannuncia particolarmente intensa nel bacino atlantico. Questa grande attività ciclonica permetterà agli uragani di essere più numerosi e più potenti. Il Quebec non è quindi immune dagli eccessi che queste tempeste tropicali potrebbero causare.