DayFR Italian

cronaca delle 6 del mattino – Costo della vita alto in Martinica: “Qui non c’è un solo prodotto allo stesso prezzo” che nella Francia metropolitana

-

Da settembre, la Martinica è nella morsa di una mobilitazione contro l’alto costo della vita avviata da un movimento chiamato Rally per la Protezione dei Popoli e delle Risorse Afro-Caraibiche (RPPRAC), che è degenerata con la violenza urbana.

Questa violenza sembra aver raggiunto il culmine dalla notte tra mercoledì e giovedì sull’isola, con numerosi episodi di saccheggi e atti vandalici che sono continuati nella notte tra giovedì e venerdì nonostante il coprifuoco dalle 21:00 alle 5:00. Un uomo è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nel parcheggio di un centro commerciale.

Il movimento contro l’alto costo della vita, tema ricorrente nei Territori d’Oltremare, chiede un allineamento dei prezzi dei prodotti alimentari in Franciarisultavano più cari del 40% in Martinica nel 2023 (secondo l’INSEE).

Myriam vive a Fort-de-France. Senza perdonare questa violenza, dice di capirla. “Il prezzo di un sapone della stessa marca varia da 1 euro in Francia a 4 euro qui”, ha sottolineato a RTL. Tanto che ogni volta che torna dalla terraferma riempie un’intera valigia «di prodotti per l’igiene». Perché sull’isola “È eccessivamente costoso.”

“Qui non c’è un solo prodotto allo stesso prezzo” che nella Francia metropolitana, conferma. Dicendo “un po’ sorpreso che la situazione sia arrivata a questo punto. I negozi saccheggiati non sono negozi qualunque. Sono negozi di pallacanestro, negozi di telefonia, prodotti che costano quanto in Francia, o anche di più”.

Ascolta anche sul giornale

Politica – Lunedì 14 ottobre in tutte le scuole medie e superiori della Francia verrà osservato un minuto di silenzio per rendere omaggio a Samuel Paty e Dominique Bernard. In questa occasione il primo ministro Michel Barnier si recherà al collegio Conflans-Sainte-Honorine.

Guerra in Medio Oriente – Emmanuel Macron ritiene che “fermare le esportazioni di armi” sia “l’unica leva” per porre fine ai conflitti a Gaza e in Libano.

Giustizia – Gli inquirenti stanno organizzando una nuova situazione, il 17 ottobre, per portare avanti le indagini sulla strage di Chevaline. Il 5 settembre 2012, tre membri di una famiglia britannica di origine irachena e un ciclista di passaggio sono stati trovati crivellati di proiettili in Alta Savoia, senza finora la minima spiegazione.

La redazione consiglia

Novità dalla redazione RTL nella tua casella di posta.

Utilizzando il tuo account RTL, iscriviti alla newsletter informativa di RTL per seguire quotidianamente tutte le ultime novità

Per saperne di più

Related News :