Il suo più grande orgoglio, un allenatore che ha lasciato il segno, o una partita… Andy Carroll si apre

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Foto Emma Thomilas – @emmaprisenphoto su IG

Su TV7, Andy Carrolll’attaccante dei Girondins de Bordeaux, ha risposto a diverse domande sulla sua carriera, a cominciare dalla domanda su quale fosse il suo più grande orgoglio.

“È ovviamente un grande orgoglio rappresentare il proprio Paese. Che si trattasse di giocare per l’Inghilterra, o di indossare il numero 9 per il Newcastle… Penso che crescere tifando per il Newcastle e ammirando leggende come Alan Shearer, sia stato un sogno… È stato un sogno per me diventare quel giocatore lì. Indossare il numero 9 del Newcastle è un sogno per chiunque venga dalla città. È stato qualcosa che ho realizzato che mi ha aperto la strada per unirmi alla squadra inglese. Non so se preferisco il Newcastle o l’Inghilterra, ma entrambe sono davvero fantastiche.”

C’è un allenatore che lo ha influenzato e aiutato nella sua carriera?

“Probabilmente direi Sam Allardyce (che aveva al West Ham, ndr). Quando era al Newcastle giocavo nelle giovanili e l’ho ritrovato qualche anno dopo al West Ham. Mi ha aiutato tantissimo, non solo in campo ma anche fuori. Il suo stile di gestione e la gestione delle persone erano eccellenti. Mi è davvero piaciuto giocare con lui”.

Finalmente una partita che lo ha segnato?

“Probabilmente la mia tripletta contro l’Aston Villa. Ricordo che vincemmo 6-1 in casa e sì, segnai tre gol. Giocare per il Newcastle e segnare una tripletta al St. James Park è stato probabilmente il mio gioco preferito”.

Trascrizione Girondins4Ever

Foto EJ_Digitale

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