Sono riprese le ostilità tra i giovani di Saint-Leu-la-Forêt e quelli di Taverny? La questione nasce dopo il ritrovamento martedì sera, intorno alle 21, di un ragazzo di 14 anni ferito da una coltellata. Subito dopo l’incidente è arrivata la polizia municipale condivisa dell’agglomerato di Val Parisis. Mentre un equipaggio prestava i primi soccorsi al giovane che aveva una perforazione all’addome, i colleghi si mettevano alla ricerca degli aggressori. La vittima è stata trasportata al centro ospedaliero Beaujon di Clichy (Hauts-de-Seine). La sua prognosi vitale era in pericolo.
La polizia è stata allertata da diverse persone che avevano chiamato il 17. Hanno descritto uno scontro tra giovani armati di bastoni e katane. Non è ancora chiaro quale sia l’arma utilizzata dall’aggressore che ha ferito la vittima. Sul posto la polizia non ha trovato nessuno e non ha potuto confermare le dichiarazioni dei testimoni che li avevano avvertiti. Gli scontri tra il quartiere Diablots di Saint-Leu-la-Forêt, da cui proviene la vittima, e quelli di Sarments e Pins a Taverny si erano verificati regolarmente qualche anno fa.
“Il quartiere era tranquillo”, assicura il sindaco di Saint-Leu
Il sindaco Sandra Billet (DVD) conferma che questo tipo di eventi si sono già verificati in passato. L’ultimo risale a circa un anno e mezzo. Ricorda che in quel momento un giovane era rimasto ferito. Dello scontro che potrebbe essersi svolto ieri sera non ha informazioni né sui fatti né sulle persone coinvolte. “Ultimamente il quartiere è stato molto tranquillo”, assicura. Esprime la sua compassione per il dolore della famiglia della vittima.
Per i prossimi giorni ha chiesto alla polizia municipale condivisa dell’agglomerato Val Parisis di rafforzare la vigilanza in questa zona. Ha anche chiesto un rafforzamento delle pattuglie della polizia nazionale. L’indagine è stata affidata alla divisione criminalità territoriale (ex sicurezza dipartimentale) della direzione interdipartimentale della polizia nazionale (DIPN) della Val-d’Oise.
