“Un fiasco”: Nikos Aliagas non usa mezzi termini sugli inizi caotici della “Star Academy”

“Un fiasco”: Nikos Aliagas non usa mezzi termini sugli inizi caotici della “Star Academy”
“Un fiasco”: Nikos Aliagas non usa mezzi termini sugli inizi caotici della “Star Academy”
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D-2 prima del grande ritorno di Accademia delle Stelle sui nostri schermi! Questo sabato, 12 ottobre 2024, inizierà la dodicesima edizione dello show cult su TF1e si preannuncia ricco di colpi di scena.

Nuovi insegnanti dovrebbero infatti unirsi all’avventura per istruire i giovani artisti accuratamente selezionati dalla produzione.

A pochi giorni dall’inizio della stagione, Nikos Aliagas ha gentilmente accettato l’invito di Bruce Toussaint.

Nikos Aliagas ha impressionato al debutto

Questo mercoledì, 10 ottobre, la star era sul set di Bonjour!lo spettacolo mattutino sul primo canale, per discutere del tanto atteso ritorno di Tele-Hook.

Nel corso dell’intervista al giornalista, il cinquantenne ha parlato anche dei suoi esordi in occasione della presentazione del Accademia delle Stelle, un’esperienza che non è stata facile.

È stato un fiasco“, ha confidato prima di guardare la sua prima intervista duplex con Claire Chazal.

Quando sono arrivato al TF1, il giorno prima ero giornalista, quindi mi hanno detto: ‘Devi dire che è eccezionale, devi andarci’“, ha aggiunto.”Sono rimasto colpito, inoltre, non bisogna dimenticare che per me personaggi come Claire Chazal, Arthur, tutti loro, erano dei miti. Sono arrivato lì, volevo essere orgoglioso, provare a dimostrare che sapevo farlo. In quel momento si vedeva che avevo qualcosa, ma dovevo coltivarlo, imparare e conservare solo l’essenziale.

“Mi ha insegnato un mestiere”

Anche se il suo debutto come presentatore non è sembrato convincente, Nikos Aliagas ha dimostrato il suo valore nel corso degli anni. Lavora in televisione ormai da oltre 20 anni. Oggi è una delle figure più emblematiche del panorama audiovisivo francese e, nonostante il suo successo, non si è perso d’animo.

Mi ha già insegnato un mestiere. Quindi sì, la notorietà c’è, ma non è quello che cerchi una volta capito che è tutto temporaneo. D’altra parte, se hai fatto un lavoro su te stesso per capire perché sei lì, qual è il tuo ruolo, sei solo un intermediario, un accompagnatore e allo stesso tempo non sei una comparsa, questo può essere interessante”, ha concluso. Dichiarazioni toccanti.

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