Sebastian Stan rivela perché ha faticato a girare Thunderbolts del MCU dopo aver interpretato Donald Trump in The Apprentice

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L’attore Sebastian Stan ha trovato difficile prendere le distanze dal ritratto di Donald Trump nel film in uscita, The Apprentice, mentre tornava sul set di Thunderbolts. Durante una recente intervista, Stan ha detto che dopo aver concluso il suo lavoro come Trump, ha lottato per smettere di usare i manierismi che aveva acquisito mentre interpretava l’ex presidente, anche quando è tornato nel ruolo di Bucky Barnes, un personaggio che sta riprendendo nel film. Film Thunderbolts del Marvel Cinematic Universe (MCU).

Stan interpreterà Trump nel film The Apprentice di Ali Abbasi, che uscirà l’11 ottobre.

Stan ha riflettuto su quanto sia stato difficile cambiare marcia tra questi due personaggi drasticamente diversi. “Sono andato alla Marvel dopo The Apprentice”, ha detto durante un’intervista con British GQ. “E stavamo girando delle scene, e facevo qualcosa, una cosa o due, e dicevo, ‘F***! Questo è vivo ancora da qualche parte”, ha aggiunto.

In preparazione per il ruolo del giovane Donald Trump, secondo quanto riferito, Stan ha dovuto modificare il suo aspetto fisico, il che ha comportato un aumento di peso consumando Coca-Cola e molti panini con burro di arachidi e marmellata. Sebbene efficace per il ruolo di Trump, questo cambiamento drastico ha reso molto più difficile per Stan trasformarsi di nuovo in una forma da supereroe per Thunderbolts.

A complicare le cose si sono aggiunti i ritardi causati dagli scioperi degli sceneggiatori e degli attori, che hanno portato le fluttuazioni del peso di Stan ad allinearsi male con il programma delle riprese, riporta The Hollywood Reporter.

“Ho 41 anni, cazzo,” ha ammesso Stan mentre discuteva della sfida di tenere il passo con le esigenze del suo fisico fluttuante, riconoscendo il prezzo che il processo aveva avuto su di lui.

The Apprentice approfondisce gli anni formativi di Trump nel mondo degli affari e nei media. Il trailer, diffuso all’inizio di questa settimana, ha già suscitato entusiasmo, suggerendo le prime influenze di Trump, in particolare la sua relazione con Roy Cohn, un potente avvocato che ha contribuito a plasmare l’aggressiva personalità imprenditoriale di Trump.

Guardalo qui:

La descrizione del trailer su YouTube recita: “Un giovane Donald Trump (Sebastian Stan), desideroso di farsi un nome come secondo figlio affamato di una ricca famiglia nella New York degli anni ’70, cade sotto l’incantesimo di Roy Cohn (Jeremy Strong), il tagliagole avvocato che aiuterebbe a creare il Donald Trump che conosciamo oggi. Cohn vede in Trump il protetto perfetto: qualcuno con pura ambizione, fame di successo e volontà di fare tutto il necessario per vincere.

Dishya Sharma

Dishya lavora come giornalista di intrattenimento da oltre 10 anni. Il suo amore per Bollywood, Hollywood e l’industria cinematografica coreana l’ha spinta a farlo …Per saperne di più

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