Tourcoing: niente lezioni al liceo di Sévigné dopo l’aggressione a un’insegnante da parte di una studentessa che non voleva togliersi il velo

Tourcoing: niente lezioni al liceo di Sévigné dopo l’aggressione a un’insegnante da parte di una studentessa che non voleva togliersi il velo
Tourcoing: niente lezioni al liceo di Sévigné dopo l’aggressione a un’insegnante da parte di una studentessa che non voleva togliersi il velo
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Sono quasi le otto di questo martedì, centinaia di studenti del liceo Sévigné di Tourcoing si preparano per andare a lezione. Tranne che “ ci è stato chiesto di restare nel cortile », dice uno studente delle scuole superiori. Molte persone non ne conoscono il motivo. Intanto gli insegnanti delle scuole superiori si riunivano per decidere se far valere le loro diritto di recesso. Il giorno prima, un insegnante è stato aggredito da uno studente durante una gita scolastica. Alle 9:30 viene presa la decisione non ci saranno lezioni oggi. Tutti gli studenti lasciano pacificamente il cortile della scuola.

Arrestato in serata

Secondo le nostre informazioni, i fatti sono avvenuti intorno alle 16,25. Una classe stava rientrando da una gita scolastica. L’insegnante che l’accompagnava ha poi visto che due studenti uscendo dai bagni indossavano il velo islamico per uscire dalla scuola. Chiede loro di toglierlo. Uno obbedisce, l’altro rifiuta e comincia a insultare l’insegnante. La scena continua intorno alla scuola. La studentessa del liceo avrebbe spinto la sua insegnante che ha risposto schiaffeggiandola. È qui che lo studente dell’ultimo anno avrebbe colpito più volte l’insegnante, in particolare alla testa e alle gambe. Secondo quanto riferito, diversi studenti delle scuole superiori avrebbero assistito alla scena.

Il professore avrebbe dovuto sporgere denuncia in serata. La studentessa liceale, di 18 anni, è stata arrestata nella sua casa e messo in custodia di polizia. Secondo le nostre fonti, la scuola ha deciso di escludere la giovane la sera stessa, prima che si tenesse il consiglio disciplinare.

Su X (ex Twitter), Gerardo Darmanindeputato ed eletto a Tourcoing, ha dato il suo sostegno all’insegnante. “Tutti devono sostenere i nostri insegnanti e condannare questa violenza contro la stessa Repubblica. » Stessa cosa per Saverio Bertrandpresidente della Regione Hauts-de-France, il quale ricorda che “ la laicità è uno dei pilastri della Scuola della Repubblica, non è negoziabile. » Da parte sua, il sindaco di Tourcoing Doriane Bécueha pubblicato un comunicato stampa sui suoi social network. “ Con la squadra comunale siamo al fianco di tutti i docenti, del personale e della direzione della struttura. Hanno il nostro pieno sostegno. »

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