battuto a Concarneau, Berrichonne retrocede!

battuto a Concarneau, Berrichonne retrocede!
battuto a Concarneau, Berrichonne retrocede!
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Concarneau: 3
Berrichonne: 1

Dal nostro inviato speciale allo stadio Guy-Piriou

La Berrichonne ha dovuto ritrovare la stabilità difensiva perduta per sperare di tornare dalla Bretagna con punti in rete. Ha fallito tre volte e ha subito la quarta sconfitta in quattro trasferte.

Mantenere le spalle, tuttavia, è stata la parola chiave di Patrice Lair nell’affrontare questo delicato viaggio a Concarneau. Meno buona difesa della Nazionale, con 12 gol subiti in 6 partite al fischio d’inizio (15 gol in 7 partite adesso…), Berri non è riuscito a colmare le lacune.

Concarneau colpisce dall’inizio

Per fare questo, l’allenatore di Castelroussin innova provando diverse scommesse. In porta è il grande ritorno di Konaté, dopo mesi di assenza legati all’infortunio al tendine d’Achille. Davanti a lui innovazione anche con una nuova cerniera Magnora-Mbengue, Agounon ritrova la sponda destra, Umbdenstock resta a sinistra, in una difesa a quattro. Anche il centrocampo ha un carattere difensivo rinforzato, con Pirès, capitano, di sentinella, e una linea a quattro Versini, Pierre, Chraïbi e Mendy Diallo è in prima linea in un 4-1-4-1, di cui l’obiettivo generale è quello di ricostituire un blocco ermetico e compatto.

Questa configurazione permette comunque a Berri di apparire pericoloso fin dall’inizio. Il centro di Mendy preoccupa Salles (2e), nonché la testa di Diallo (4e).

Due situazioni calde ma i buoni propositi vengono presto ribaltati. Concarneau trova l’occasione per la sua prima incursione. Mouazan straripa sulla destra, crossa sotto porta ed Etuin, solo sul secondo palo, spinge in porta (1-0, 5e). Non potevamo immaginare inizio peggiore, per un blocco ermetico torneremo.

Un primo periodo a senso unico

La Berri era sull’orlo del collasso quando Mouazan ha trovato la traversa su un calcio di punizione piazzato idealmente mentre Konaté sembrava sconfitto (12′).e). Etuin, con un tiro al volo ancora sul secondo palo, ha anche il gol dell’intervallo allo scadere del suo piede (20′)e).

Sbalorditi, i Castelroussin, che hanno commesso numerosi errori tecnici, sono stati dominati dall’intensità dei bretoni che hanno vinto tutti i duelli e hanno dimostrato di non essere imbattuti per caso sul loro prato. Devi aspettare fino a… 43e minuto per vedere una parvenza di opportunità per Berry con un colpo di testa troppo morbido di Diallo. L’unica buona notizia di questo primo periodo a senso unico: a differenza dell’ultima trasferta a Rouen, Berri è ad un solo gol di distanza e può ancora sperare di uscirne anche se bisogna essere dannatamente ottimisti per il bilancio a questo punto della stagione. partita contro la leader provvisoria del campionato.

Berri pareggia e viene ripreso

L’influenza bretone è ancora forte all’inizio, incoraggiando Lair a fare il suo primo cambiamento (Clairicia for Mendy, 53e). È correlato? Si avverte un leggero miglioramento nella partita del Castelroussin, con finalmente una fase corretta di possesso palla, che porta solo a due calci d’angolo… L’allenatore del Castelroussin lancia Cervantes dieci minuti più tardi (65e).

La cosa diventa sempre più evidente, Berri riesce sempre di più ad impensierire i bretoni, sempre a tiro. Ed è evidente quando Cervantes manda al volo un colpo di testa alle spalle di Diallo. Mouazan respinge la palla con la mano e l’arbitro indica il dischetto. Diallo sbaglia Salles e pareggia (1-1, 78′e).

La gioia di Berri è di breve durata poiché su un calcio d’angolo mal battuto, Kielt riesce a catapultare la palla in fondo alla rete di Konaté (2-1, 82e). Questa volta Berri non tornerà e anche Tutu si aggiungerà al conto (3-1, 90e +3).

Il Berrichonne pende e ora punta a quota 16e posizione, vale a dire che ora è retrocesso… Enorme pressione prima di Le Mans.

il mio tempo : 1-0.
Arbitro : M. Leprodhomme.
Ma : per Concarneau, Etuin (5e), Kielt (82e), Tutù (90° + 3); per Berri, Diallo (78e sp.).
Avvertenze : per Berri, Versini (37e), Mbengue (51e), Cervantes (88e) ; per Concarneau, Mouazan (77e).

Concarneau (4-3-3): Sale – Bamba, Seba, Seydi, Wahib – Etuin, Sinquin (cap.), Mouazan (Injaï, 85e) – E (Tutù, 65e),  Kielt, Soukouna (Etcheverria, 85e).
Allenatore: Rossi.

Berrichonne (4-1-4-1): Konaté – Agounon (berretto), Magnora, Mbengue, Umbedenstock – Pirès – Versini (Cervantes, 65)e), Pierre, Chraibi (Colella, 86e), Mendy (Clairicia, 53e) – Diallo.
Allenatore: Lair.

> Flop: lo stadio Guy-Piriou

Lo stadio Guy-Piriou ha un certo fascino e, cosa ancora più importante, un nuovissimo prato ibrido. Ciò che è meno nuovo, però, sono le installazioni che rendono difficile la copertura dell’incontro. Stiamo seduti in tribuna alla meglio, senza vedere tutto il campo e senza luce. Il resoconto della partita è disponibile solo pochi minuti prima della partita. Le cose andranno meglio man mano che continuano i lavori per portare lo stadio agli standard richiesti. C’è bisogno…

> In alto: Baptiste Mouazan

Avrebbe potuto lasciare il Concarneau ma ha rifiutato la proposta di Laval che gli avrebbe permesso di restare in Ligue 2. Baptiste Mouazan, giocatore allenato a Lorient, è infine rimasto a Concarneau, con grande piacere del club locale. E’ il vero metronomo della partita Concarne che accende tutte le micce nei confronti dei suoi attaccanti. Particolarmente evidente l’accordo tecnico con Kielt. Un maestro del gioco che non dovrebbe lasciare indifferenti alcuni club di alta fascia. Ha lasciato il campo con una meritata ovazione da parte del pubblico bretone.

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