Questa è una notizia che questo mercoledì darà sollievo a molte famiglie: 850.000 pensionati riceveranno un bonifico di 600 euro in media sul proprio conto bancario. Questo pagamento corrisponde a un recupero della rivalutazione delle piccole pensioni, un processo avviato nel settembre 2023 ma che potrebbe non riguardare tutti in tempo. Per questi pensionati, questo importo retroattivo compensa un’attesa di un anno dovuta alle complessità amministrative incontrate dal Fondo nazionale di assicurazione vecchiaia (CNAV).
Un recupero per i dimenticati nella rivalutazione delle piccole pensioni
Il 1° settembre 2023, una riforma pensionistica mirava a migliorare il destino di 1,7 milioni di pensionati aumentandone le pensioni. Tuttavia, il CNAV non è riuscito a trattare tutte le pratiche entro i termini iniziali. Sono quindi 850.000 i pensionati, la maggior parte dei quali usciti prima del 2009 o con carriere complesse, che finalmente beneficeranno di questo recupero. Non è stato necessario alcun intervento poiché gli interessati erano stati informati tramite posta all’inizio di settembre.
Questo recupero equivale ad una rivalutazione su dodici mesi, il cui importo varia a seconda dei casi, da 1 a 100 euro di aumento, con una media di 50,94 euro mensili aggiuntivi a partire dal mese di ottobre.
Una rivalutazione per garantire un tenore di vita dignitoso
La riforma pensionistica del 2023 mirava a garantire un contributo minimo corrispondente all’85% del salario minimo netto. Questo aumento è rivolto ai pensionati che percepiscono una pensione di base inferiore a 847,57 euro al mese e le cui pensioni totali non superano 1.352,23 euro al mese. Per beneficiarne, i pensionati devono inoltre aver accumulato almeno 120 trimestri di contributi.
Secondo le autorità, questa seconda parte della rivalutazione è stata effettuata in modo differito per facilitare i calcoli. Renaud Villard, direttore generale dell’Assicurazione pensionistica, ha sottolineato che questi 850.000 pensionati vedranno finalmente aumentare le loro pensioni dopo gli sforzi per ricostruire carriere a volte complesse. “Buone notizie per questi pensionati che spesso ricevono pensioni molto modeste”, ha dichiarato.
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