“Dobbiamo essere uniti con una linea credibile e coraggiosa”, ha affermato François Hollande nell’Aude ai Rencontres de la gauche

“Dobbiamo essere uniti con una linea credibile e coraggiosa”, ha affermato François Hollande nell’Aude ai Rencontres de la gauche
“Dobbiamo essere uniti con una linea credibile e coraggiosa”, ha affermato François Hollande nell’Aude ai Rencontres de la gauche
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Presente alla IV edizione dei Rencontres de la gauche, questo sabato 28 settembre a Bram, l’ex presidente della Repubblica, François Hollande, è tornato sulle sue divergenze con Jean-Luc Mélenchon prima di discutere dello spazio che gli resta con la cosiddetta sinistra di governo.

Vediamo che si tratta dei Rencontres de la gauche di Bram, una sinistra che vuole trovare un’alternativa a Jean-Luc Mélenchon. Mancano però alcuni rappresentanti del Partito socialista, come Olivier Faure. Cosa succederà dopo alla festa?

La sinistra deve essere un’alternativa alla destra e all’estrema destra. Per raggiungere questo obiettivo deve essere unito e avere una linea che possa essere credibile e audace per convincere la sinistra ma anche oltre. È per questo motivo che in Bram ci sono molte personalità che si sono unite, non contro ma a favore. È attraverso un grande Partito socialista che, come sempre nella nostra storia, sarà possibile l’alternanza. Se c’è stato un cambiamento profondo in Francia è perché François Mitterand lo aveva capito nel 1981, che Lionel Jospin ha continuato e che sono stato eletto. C’era questa forza per unirsi e avere una linea che potesse unire e riconquistare.

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Qual è questa linea che vuoi incarnare? Abbiamo l’impressione che siate presi in una morsa dalla linea della France insoumise e da quella del Rally Nazionale?

Innanzitutto non esiste più un centro. Abbiamo un governo di destra sostenuto dall’estrema destra. Ciò comprometterà loro, ma anche coloro che li sostengono. E poi ci sono tutti quelli che hanno votato a sinistra, in particolare attraverso il Nuovo Fronte Popolare, che possono riconoscersi, non necessariamente nel PS che non intende occupare tutto lo spazio, ma che può occuparne una larga parte. Possiamo attrarre elettori che hanno fatto delle scelte dal 2017, che non erano necessariamente quelle che potevamo immaginare all’epoca con il divario sinistra-destra. Resta un ampio spazio da conquistare.

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