Nicolas Cage e Laura Dern si innamorano Sailor et Lula, il più solforoso dei film del compianto David Lynch. Un road movie kitsch, violento e terribilmente pessimista.
Nel 1990, David Lynch apre il decennio con due opere importanti: le sue serie Cime gemelleche non presentiamo più, ma anche il film Marinaio e LulaO Cuore selvaggio in versione originale, adattato dal romanzo di Barry Gifford, che ha ricevuto la Palma d’Oro al Festival di Cannes. Come la maggior parte dei film del cineasta, è diventato negli anni un must-see, ma non per gli stessi motivi di Mulholland Drive O Autostrada perduta.
Con Marinaio e LulaDavid Lynch non offre allo spettatore una storia contorta, immagini subliminali e piani enigmatici che ancora generano teorie, una più stravagante dell’altra, a distanza di anni. Qui è innanzitutto una questione d’amore. Nicolas Cage e Laura Dern interpretano una coppia pazzesca, giovani amanti appassionati, ma consumati da un mondo sporco e una società deviante.
Kitsch come vuoi, eccessivo, grottesco e persino parodico, Marinaio e Lula è uno strano lavoro disseminato di sequenze strabilianti, allucinanti e musicali che danno l’impressione che Lynch stia prendendo in giro i suoi due personaggi principali per rivelare l’ingenuità della loro ambizione, quella di essere una coppia perfettamente normale in una società perfettamente anormale.
Bonnie e Clyde, o quasi
David Lynch chiuderà gli anni Novanta con un secondo “road film”, Una storia verae. Inaugura quindi questo decennio con un primo road movie, in un momento preciso in cui questo genere sta perdendo slancio. Dopo gli anni ’70 e i grandi classici del genere, piace Cavaliere facile di Dennis Hopper et Punto limite zero di Richard C. Sarafian, che ha partecipato allo sviluppo stesso del road movie, il genere ha esaurito la sua vitalità negli anni ’80.
Politico e anti-establishment, il road movie è stato negli anni Settanta l’emblema di una generazione emarginata, di una controcultura, risposta diretta a eventi traumatici come la guerra del Vietnam. Negli anni ’80 i road movie sembravano aver perso questo sentimento di ribellione, ma il decennio successivo mise le cose in chiaro e Thelma e Louise, Vero romanticismo et Assassini nati sono arrivati.
Non sarà più necessario esplorare il paesaggio americano, drogarsi per strada e parlare con gli hippy. I road movie degli anni ’90 sembrano molto più violenti e pessimistiPiace Marinaio e Lula. Qui il duo non intraprende la strada da solo per avventurarsi in territori sconosciuti alla ricerca di nuove sensazioni o per sfuggire alla noia profonda.
Sailor Ripley e Lula Pace Fortune sono una coppia in fuga, come il famoso duo criminale protagonista Bonnie e Clyde di Arthur Penn uscito nel 1967, un altro capostipite del genere road movie. Se Bonnie e Clyde sono i rappresentanti più emblematici della coppia in fuga e Lynch si è necessariamente ispirato a loro, Sailor e Lula sono in fuga, ma non sono criminali.
Si mettono al volante sotto costrizione per sfuggire alla madre di LulaMarietta, una donna pericolosa che si oppone alla loro unione e responsabile del primo periodo in prigione di Sailor, rinchiusa per aver ucciso uno degli scagnozzi della matrigna. Una volta liberata Sailor, lui e Lula fuggono, capendo subito che Marietta non si arrenderà.
È per sfuggire alla violenza che la coppia si mette in viaggio; allontanarsi è il loro modo di vivere il loro amore e di restare in vita. Le loro motivazioni non sono né di protesta né omicideal contrario.
Viviamo in una società
Costretti a fuggire, si ritrovano emarginati con la forza e incontrano altri emarginati lungo la stradaaltri esclusi dalla società, come Bobby Perù. Il personaggio interpretato da Willem Dafoe è molto inquietante. Vizioso, brutto, disgustoso, arriva al punto di aggredire sessualmente Lula a Big Tuna, la cittadina immaginaria tipicamente texana popolata di rednecks dove la coppia si ferma in un motel.
Lula ha un passato molto violento, i flashback suggeriscono che sia stata violentata da bambina e una madre completamente tossica, interpretata da sua madre, l’attrice Diane Ladd. Nel passato o nel presente, Sailor e Lula si confrontano con personaggi pericolosi e sono immersi nella violenzauna violenza che non provocano mai, ma che viene loro imposta.
Questi incontri dimostrano solo che i due personaggi principali non sono disadattati. Non violento, si distinguono in questo contesto malsano. Sailor e Lula desiderano solo una cosa: amarsi apertamente, sistemarsi e formare una famiglia. In questo senso, perpetuano una visione conservatrice della vita familiare e desiderano riprodurre un modello stabilito dalla società che conosciamo, ma impossibile nel contesto del film.
La società rappresentata in Marinaio e Lula è così viziato che il loro progetto sembra incongruo, se non del tutto irrealistico. Come molti road movie, Marinaio e Lula redigere un osservazione del suo tempo. Ciò che emerge è un’oscurità, un’idea molto pessimistica del mondo. Quando tutto sembra troppo tardi, lo sono l’ultima incarnazione dei valori tradizionalii fantasmi di un’altra epoca. Forse solo una coppia tradizionale, profondamente innamorata, può riuscire a sfuggire a questa triste concezione del mondo.
Perfettamente Kitsch
E Marinaio e Lula è soprattutto una storia d’amore, almeno così Lynch descrive il suo film, il regista ovviamente non si accontentava di una messa in scena classica. Per parlare di coppia, società e marginalità, Lynch non poteva mettere in scena una commedia romantica, aveva bisogno di perversità, pessimismo, ma anche e soprattutto di tanta sensualità.
Quattro anni dopo Velluto bluLynch conferma la sua ossessione per la rappresentazione dell’erotismo. Se le scene di sesso tra Sailor e Lula sono molto grafiche, trasudano soprattutto sensualità. Il film affronta l’amore attraverso l’intimità. Come al solito, Lynch lascia il segno con sequenze suggestive come quella musicale nel nightclub dove, dopo essersi scatenata con il metal, Sailor inizia a cantare Amami da Elvis Presley a Lula. Per un attimo il tempo sembra essersi fermato e le donne urlano in sottofondo, come se Sailor fosse davvero diventata Elvis, una figura sinonimo di eccesso che le resta impressa per tutto il film.
E questo dal sound design alle apparizioni spettrali e surreali, come quella di Sheryl Lee in Good Witch from Mago di Oz che lo incoraggia alla fine del film a non rinunciare al suo amore per Lula. Nonostante sequenze molto inquietanticome quello in cui Grace Zabriskie attacca il povero Johnnie (Harry Dean Stanton), Lynch non rende il suo film un puzzle come ha fatto con altri lavori.
Scene scioccano, sorprendono, trasgrediscono, ma segnano anche per la loro ridicolaggine, ovviamente ricercata e pienamente assunta. Come ossessionati l’uno dall’altro, i due personaggi diventano ridicoli. Dai tic linguistici alle espressioni corporee esagerate, i personaggi a volte sembrano usciti direttamente da un’opera parodica.
In Marinaio e Lulaassolutamente tutto è scandaloso. Come in un musical, in questo caso lo spettatore deve accettare di assistere ad un’opera insolita, non realistica, addirittura cruda, per immergersi La proposta di Lynch, lungi dall’essere convenzionale. Sono soprattutto le sequenze in cui Nicolas Cage canta con passione o quelle in cui i due personaggi sembrano completamente devastati dall’amore, a trasformare il film in una parodia.
Diversi dagli altri personaggi, non adatti al mondo in cui vivono, sembrano perfettamente kitsch. Sailor e Lula sono costantemente fuori passo, si distinguono, sembrano provenire da un’altra epoca.
Di fronte ai personaggi mostruosi incontrati sul loro cammino, Sailor e Lula sembrano sani di mente, ma soprattutto ingenui. Facendoli sembrare ridicoli, facendoli sembrare degli idioti innamorati, deridendo la loro ossessione, il regista ne ha rivelato l’assurdità. Sailor e Lula sono falsi ribelli, falsi emarginati con pensieri tradizionali condannati a vivere in un mondo contorto.
Grosso, parodico, scandaloso, Marinaio e Lula alla fine affronta argomenti molto più seri di quanto potrebbe lasciar intendere. Lynch parla di una società malata, piena di pericolosi disadattati, ma non mette i suoi due protagonisti su un piedistallo. Sailor e Lula sono idealisti troppo ingenui per sopravvivere in un mondo come quello ritratto da Lynch. In questo senso potremmo considerare che il lieto fine proposto partecipa alla parodia.
Di eroi del road movie che sognano l’amore, il matrimonio e la famiglia, ce ne saranno molti negli anni ’90. Vero romanticismoClarence e Alabama, innamorati l’uno dell’altro, si sposano molto velocemente e vogliono avere figli e così via Assassini natiMallory e Mickey si sposano “di corsa” e l’inquadratura finale suggerisce che siano riusciti a mettere su famiglia.
In questo senso i due film possono essere considerati eredi dell’uno Marinaio e Lulaanche se Assassini nati particolarmente andrà molto oltre nella rappresentazione della violenza rendendo i suoi due personaggi principali dei veri e propri assassini.