Dopo avervi proposto una selezione delle migliori opere post-apocalittiche, la redazione di Hitek vi propone 13 capolavori del cyberpunk, uno dei sottogeneri più importanti ed emozionanti della fantascienza.
#13 Gunnm, di Yukito Kishiro (1990-1995)
Su una Terra devastata dall’impatto di un meteorite, l’umanità si è organizzata: nella misteriosa città celeste di Zalem, gli esseri umani vivono nell’opulenza, mentre a Kuzutetsu, la Dump City, sopravvive la feccia dell’umanità in mezzo alla violenza e alla distruzione. Tra la spazzatura, il dottor Daisuke Ido trova la testa di un cyborg: Gally. La ripara e la alleva come sua figlia. Ma l’istinto guerriero dell’androide riaffiorerà. Capolavoro del cyberpunk giapponese, il manga seinen di Yukito Kishiro sarà adattato per il cinema da Robert Rodriguez con Alita: Angelo della Battaglia (2019). La sceneggiatura è scritta da James Cameron (Titanico, Avatar), che ha fatto tantissimo per il cyberpunk con i primi due film Terminatore.
#12 RoboCop, di Paul Verhoeven (1987)
Avremmo potuto anche citare Richiamo totale di Paul Verhoeven, ma dato che questa selezione evocherà diversi adattamenti di opere di Philip K. Dick, abbiamo deciso di concentrarci invece su RoboCop. Per il suo secondo film hollywoodiano, il regista olandese dirige RoboCop. Ex agente di polizia riportato in vita dall’OCP, un potente conglomerato militare-industriale, Richard “Dick” Johnson diventa RoboCop e si imbarca in una violenta crociata contro il crimine a Detroit. Avendo perso ogni ricordo della sua vita passata, cerca di riconquistare la sua umanità perduta. Tanto giocoso quanto violento, RoboCop è un grande film cyberpunk. Anche il secondo e il terzo film saranno scritti dalla leggenda del fumetto americano: Frank Miller (Daredevil: Nato di nuovo, Il ritorno del Cavaliere Oscuro, La città del peccato, 300).
#11 Fantasma nella conchiglia, di Masamune Shirow (1989)
Nel 1989 Masamune Shirow fece la storia con il manga seinen Fantasma nella conchigliapubblicato in Rivista giovane. Raccontando la caccia da parte del Maggiore Motoko Kusanagi – un cyborg che fa parte della Sezione 9, una sezione d’élite della polizia – del criminale informatico noto come il Burattinaio, il mangaka ha scritto un’opera di grande complessità che mette in discussione sia ciò che distingue il pensiero umano sia i benefici dell’evoluzione. Nel 1995, il gigantesco regista Mamoru Oshii (noto in particolare per la serie Lamuil primo adattamento diUrusei Yatsura di Rumiko Takahashi, molto nota ai fan del Club Dorothée) porta il manga sullo schermo. Fantasma nella conchiglia ottiene quindi fama internazionale e influenza notevolmente i Wachowski per la scrittura di Matrice.
N. 10 Final Fantasy VII, di Square Enix (1997)
Nel 1997, Square Enix pubblica uno dei più grandi giochi di tutti i tempi: Final Fantasy VII. Abbandonando gli universi medievale-fantasy che facevano del fascino della licenza, la settima parte investe invece nel genere cyberpunk, almeno per quanto riguarda la città industriale e futuristica di Midgar. La Shinra Electric Power Company, una megacorporazione al potere a livello mondiale che sfrutta la forza vitale della Terra fino all’esaurimento per produrre energia e armi, deve vedersela con un gruppo ecoterroristico, il gruppo Avalanche. Un vero capolavoro JRPG, Final Fantasy VII è attualmente oggetto di un remake in tre parti, di cui le prime due sono state rilasciate.
#9 Mars Express, di Jérémie Périn (2023)
Dopo il successo della serie animata uomo del caricoIl regista francese Jérémie Périn firma il suo primo film d’animazione: Marte espresso. Nel 2200, un investigatore privato e il suo aiutante androide vengono assunti da un uomo d’affari per catturare un famoso hacker sulla Terra. Nel frattempo, su Marte, un giovane studente di cibernetica scompare misteriosamente. In 85 minuti, Jérémie Périn offre una superba dimostrazione di ciò che i francesi possono fare nella fantascienza. (Vi consigliamo anche di leggere la nostra scheda sulle migliori opere di fantascienza francese.) Oltre ad essere ricco di spunti visivi e scenici, il film trae ispirazione da entrambi 2001, Odissea nello spazio, RoboCop o anche Fantasma nella conchiglia. Da vedere urgentemente!
#8 Transmetropolitan, di Warren Ellis e Darick Robertson (1997-2002)
Pubblicato alla fine degli anni ’90 dalla DC Comics, Transmetropolitano è il capolavoro dello sceneggiatore britannico Warren Ellis. Spider Jerusalem è un giornalista gonzo che denuncia gli abusi di potere di due presidenti degli Stati Uniti. Tanto amante della Verità quanto rabbioso e rozzo, Spider Jerusalem utilizza molti farmaci futuristici per potenziare le sue capacità, oltre a armi a dir poco strane, come l’Agitatore Intestinale. Fortemente ispirato dal giornalista Hunter S. Thompson (Parano di Las Vegas), Transmetropolitano è uno dei fumetti più importanti degli anni ’90 e dei primi anni 2000.
#7 Cyberpunk 2077, di CD Projekt Red (2020)
Pubblicato a dicembre 2020, Cyberpunk 2077 è l’incursione dello studio polacco CD Projekt Red, noto in particolare per la trilogia Lo strigonella fantascienza. Ispirato al gioco di ruolo da tavolo Cyberpunk Nel 2020, questo gioco di ruolo ci immerge nel mondo distopico e decadente di Night City, consumato dalle disuguaglianze sociali, dalla criminalità e dalla corruzione di multinazionali onnipotenti. Quando venne rilasciato, il gioco suscitò uno scandalo a causa dei suoi troppi bug e danneggiò in modo duraturo la reputazione di CD Projekt Red. Tuttavia, grazie alle patch correttive e al rilascio di DLC Libertà fantasma, Cyberpunk 2077 ha finito per essere riconsiderato dalla stampa e dai giocatori. Ottimo anime giapponese Cyberpunk: Edgerunnerprodotto dallo studio Trigger e trasmesso su Netflix nel 2022, ha contribuito a ravvivare l’interesse dei fan per la licenza.
#6Westworld, di Jonathan Nolan e Lisa Joy (2016-2022)
Adattamento del film Mywest di Michael Crichton (Jurassic Park, Emergency), la serie Westworld è il bel tentativo della HBO di investire nel cyberpunk. Lanciato nel 2016, racconta nell’arco di quattro stagioni lo scoppio della rivoluzione degli androidi in un parco divertimenti. Scritta brillantemente dalla coppia Jonathan Nolan e Lisa Joy, la serie beneficia di un cast impressionante, a cominciare da Evan Rachel Wood, Jared Harris, Anthony Hopkins e Thandiwe Newton. Se le prime due stagioni sono unanimemente considerate le migliori dello show, le due stagioni successive – più cyberpunk – restano affascinanti. La serie ci ha regalato episodi fantastici, come l’episodio 8 della stagione 2, assolutamente straziante.
#5 Rapporto sulle minoranze (2016-2022)
All’inizio degli anni 2000, Steven Spielberg iniziò a dirigere due importanti film di fantascienza: IA, Intelligenza Artificiale (2001), un progetto su cui stava lavorando il suo amico e mentore Stanley Kubrick, e Rapporto di minoranza (2002), un film cyberpunk che adatta un racconto di Philip K. Dick. Nel 2056 Washington riuscì a liberarsi del crimine grazie ai Precog, tre esseri umani mutanti capaci di prevedere i crimini in anticipo e quindi di prevenirli. Ma un giorno, John Anderton (Tom Cruise), capo dell’unità responsabile della cattura di potenziali criminali, scopre che ucciderà una persona in tre giorni. Il film ci racconta la sua spettacolare fuga. Sia dinamico che creativo, Rapporto di minoranza è un bellissimo film di Steven Spielberg!
#4 Neuromanzia, di William Gibson (1984)
Spesso considerato l’opera fondatrice del movimento cyberpunk in letteratura, Neuromanzio di William Gibson offre una sintesi del genere : in un mondo futuristico governato da megacorporazioni superpotenti e dove circolano droghe sintetiche per residenti dipendenti da potenziamenti fisici, i pirati si collegano a Matrix per rubare informazioni riservate alle multinazionali e offrirle al miglior offerente. A un ex hacker, che ha perso la capacità di connettersi a Matrix dopo un attacco fallito, viene offerta l’opportunità di tornare in servizio penetrando nel sistema informatico di una multinazionale svizzera. Influenzato dal lavoro di Philip K. Dick e dal film Blade Runner di Ridley Scott, William Gibson ha scritto un libro di grande maestria, che ha ispirato moltissimi artisti.
#3 Akira, di Katsuhiro Ōtomo (1982)
Lanciato nel Rivista settimanale Shōnenil manga Akira di Katsuhiro Ōtomo ci porta nella Neo-Tokyo del 2019, una megalopoli corrotta attraversata da bande di motociclisti drogati. Quando uno dei suoi amici e compagni di viaggio, Tetsuo, viene portato via dall’esercito giapponese dopo un incidente, Kaneda cerca di scoprire cosa gli è successo. Scoprono l’esistenza di un progetto militare top secret, consistente nell’addestramento di persone dotate di poteri psichici. Oltre a mescolare due generi che ci piacciono molto – post-apo e cyberpunk, Akira colpisce sia per l’efficacia della sceneggiatura di Katsuhiro Otomo che per la precisione e l’energia dei suoi disegni. Nel 1988, Katsuhiro Ōtomo adattò personalmente il suo manga per il cinema, dando vita ad un capolavoro senza tempo.
#2Blade Runner, di Ridley Scott (1982)
Dopo il trionfo diAlien, l’ottavo passeggero (1979), il regista britannico Ridley Scott adatta il romanzo Gli androidi sognano pecore elettriche? di Philip K. Dick. Considerato unanimemente un capolavoro, il film ci immerge nella Los Angeles del 2019 e vede protagonista Harrison Ford nei panni di Rick Deckard, un agente di polizia che insegue un gruppo di Replicanti, androidi biosintetici. Insignito del prestigioso Premio Hugo, Blade Runner è una rivoluzione estetica. La sua atmosfera oscura e malinconica ha influenzato numerose opere cyberpunk, tra cui Fantasma nella conchiglia di Masamune Shirow. Il film Blade Runner aveva diritto a diversi sequel, tra cui Blade Runner 2049 di Denis Villeneuve, l’anime Blade Runner: Loto Nero così come la serie Blade Runner 2099previsto per il 2025 su Amazon Prime Video.
#1 Matrix, di Wachowski (1999)
Tre anni dopo il loro primo successo, i Wachowski firmano il loro film più grande: Matrice. Mescolando l’estetica cyberpunk con il cinema d’azione di Hong Kong, e citando anche il Mito della caverna di Platone, Simulacri e simulazione del filosofo Jean Baudrillard e Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll, Matrice è un capolavoro di intelligenza, che ha rivoluzionato il cinema americano. È anche la prima parte di una delle saghe di fantascienza più importanti del 21° secolo. Anche se i suoi sequel sono stati accolti meno bene del primo film, restano dei veri e propri schiaffi visivi ed estetici. Rilasciato nel 2021, Resurrezioni di Matrix è anche un bellissimo film sul lutto. Qualche giorno fa, l’attore americano Will Smith sembrava aver anticipato un sequel in cui avrebbe avuto il ruolo principale. Informazioni o disinformazione? Continua!
Bonus: Silicon Valley, di Alain Damasio (2024)
Spesso considerato uno dei più grandi scrittori della fantascienza francese, lo scrittore Alain Damasio ha pubblicato nel 2024 un affascinante saggio sulle nuove tecnologie: Silicon Valley. Residente nella Silicon Valley, l’autore di La zona esterna, L’Orda del Controvento et Gli Stealthconsegna sette cronache tecno-critiche, in cui analizza il nostro rapporto con l’intelligenza artificiale. In evidenza nella nostra selezione dei 10 libri più importanti del 2024, Silicon Valley mette in discussione anche i limiti del cyberpunk e l’importanza dell’emergere del biopunk. Consigliamo vivamente di leggerlo!
E tu, quali sono le tue opere cyberpunk preferite? Raccontacelo nei commenti!