Il 2025 segnerà il ritorno dell’uomo destinato a diventare uno degli headliner di Netflix. A più di cinque anni dal debutto di The Witcher sulla piattaforma americana, la mitologia di Andrzej Sapkowski propone una new entry. Questa volta non si tratta di sviluppare uno spin-off live action come questo Origine del sanguela N rossa ritorna all’animazione con Sirene degli abissi. Non è la prima volta che la licenza tenta questo tipo di proposta, aveva già proposto The Wolf’s Nightmare nel 2021. A differenza del film diretto da Kwang Il Han e scritto da Beau DeMayo, Gerald de Riv sarà al centro della narrazione. Dopo le prime immagini durante la Netflix Geeked Week, è finalmente arrivato il momento di mettere gli occhi sul trailer.
Troviamo lì Geralt e il suo accolito Jaskier durante il viaggio nel continente. È stato subito contattato da a città costiera che lotta ogni giorno contro le creature del mare. Mentre sta per scoppiare una guerra totale, il Witcher si occuperà del problema per risolverlo. Scontri politici e intrighi sembrano essere all’ordine del giorno di questo film d’animazione. Tra i personaggi chiamati a prendere parte all’avventura possiamo citare la strega Yennefer. Anya Chalotra gli presta nuovamente la sua voce, proprio come Joey Batey trova il suo bardo. C’è ancora un cambiamento significativo dal lato della distribuzione.
Un nuovo Witcher entra nella danza
Gli amanti della saga letteraria e del suo adattamento televisivo sanno che Henry Cavill se ne è andato dopo la terza stagione. L’attore britannico ha lasciato la serie per dedicarsi ad altri progetti. All’epoca venne lanciata l’idea di rivederlo nei panni di Superman. Alla fine questo progetto non si è concretizzato, ma Cavill è rimasto fedele alla sua decisione di muoversi verso nuovi orizzonti. Contestualmente è stata ufficializzata l’assunzione di Liam Hemsworth. L’attore reso famoso dalla saga Giochi della fame dovrebbe muovere i primi passi nei panni di Geralt nella stagione 4. Hemsworth non è stato però invitato a prendere parte a questo progetto. Al suo posto si affida il film diretto da Kang Hei Chul un altro iconico interprete di Geralt di Rivia.
Lo è infatti Doug Cockle che presta la sua voce allo strigo nella versione originale. È noto per aver interpretato il personaggio nella saga di videogiochi CD Projekt. La sua prestazione è stata applaudita dai giocatori, che non vedono l’ora di rivederlo in attesa del rilascio Lo stregone 4 a breve. Inoltre, anche se si promette di portare avanti la storia del prossimo gioco di CD Projekt, Ciri sembra essere assente di questa vivace proposta. Non sappiamo dove Sirene degli abissi si inserisce nella sequenza temporale Lo strigo. Il film dovrebbe coltivare la sua singolarità, non moltiplicare i riferimenti agli eventi della serie in live action.
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Quale futuro per The Witcher su Netflix?
Cinque anni dopo la messa in onda della prima stagione di Lo strigodobbiamo ammettere che Netflix non è infallibile quando si tratta di impossessarsi di monumenti fantasy. Se la prima stagione è stata accolta a braccia aperte dal pubblico e da una parte della critica, le cose si sono fatte dure a partire dalla seconda raffica di episodi. La terza stagione ha avuto un lancio particolarmente deludente nel 2023. Il numero di spettatori è sceso del 30% tra la stagione 2 e la stagione 3.
La prospettiva dell’addio di Cavill non bastava a creare sorpresa, la perdita di interesse del pubblico per il francobollo sembrava evidente. La stagione 4 sarà quindi particolarmente osservata. Netflix è a un punto di svolta e dovrà dimostrare, entro la fine dell’anno, che l’universo può esistere senza il suo protagonista. Perché Henry Cavill non ne era solo il volto Lo strigofu anche un fervente difensore della fantasia dell’autore polacco. Senza il capitale di simpatia del geek, possiamo chiederci se un nuovo drastico calo di pubblico non sia all’ordine del giorno per i prossimi mesi.
L’animazione è quindi una risorsa solida nella manica della piattaforma americana. Con questo film, Netflix ha l’opportunità di farlo riconciliarsi con gli spettatori scontenti del percorso intrapreso dalla narrazione della creazione di Lauren Hissrich. Se funge da produttrice, la scrittura è stata affidata a lei Rae Benjamin e Mike Ostrowski. Entrambi gli uomini hanno tutto da guadagnare dal deviare ampiamente dagli intrighi di Cintra e dalla congiunzione delle sfere per riscoprire ciò che rende il francobollo così speciale. Lo strigo : mostri, sangue… e ancora mostri.
Ci vediamo presto L’11 febbraio su Netflix per scoprire se The Witcher: Sirene degli abissi ha il potenziale per riavviare la macchina. Tieni presente che la quarta stagione della serie live-action dovrebbe essere rilasciata nel 2025. Una quinta stagione è già in programma per i prossimi anni e dovrebbe concludere il viaggio del quartetto Geralt, Jaskier, Yennefer e Ciri.
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