La squadra U19 è morta, viva la squadra U19! Sulle braci ancora ardenti della struttura U19 Indre Fenioux, ferma alla fine della stagione 2024 dopo aver rilanciato il ciclismo Indre per tre anni, il comitato Indre ha deciso di continuare a dare una possibilità al prodotto.
Il suo nome non è stato ancora confermato. “Il progetto è finalizzato ma vogliamo provare ad aprire la struttura a Cher per creare coesione tra i due dipartimenti. Non abbiamo ancora deciso perché vogliamo l’accordo di Marc Fleuret (presidente del Dipartimento) per il nome ma dovrebbe contenere Berry”sottolinea Thomas Chartier, nuovo segretario generale del comitato ciclistico dell’Indre e grande promotore del progetto insieme a un certo Eric Hervouet. “Eric ha dimostrato tutto il suo know-how alla guida dell’Indre Fenioux U19, è anche membro dell’ufficio del comitato, quindi era normale ed essenziale che fosse al centro del progetto”insiste.
Sarebbe stato un peccato per Indre perdere una struttura come questa
Thomas Chartier, segretario generale del Comitato degli Interni
L’idea resta la stessa: riunire nella stessa squadra i migliori juniores del settore sotto la stessa maglia per confrontarli con l’élite della categoria. Ma con una sfumatura importante rispetto al suo predecessore: i mezzi finanziari. “La squadra U19 del Fenioux ha operato con un budget annuale di 60.000 euro, quello del comitato avrà un budget decisamente inferiore”precisa Thomas Chartier, che non vede necessariamente uno svantaggio. “Non faremo gare UCI, ma solo federali, una decina all’anno, su cui punteremo e limiteremo i costi. » Il primo è già noto, sarà il Classic Cœur de Brenne a Martizay sabato 8 marzo 2025.
Un leader di nome Romuald Hervé
Dal lato dei corridori, invece, ci sarà l’attrezzatura (1). Con un leader già pronto: Romuald Hervé (UC Châteauroux) autore della tripletta nel 2024, campione regionale su strada, su pista e nella cronometro. “Ha dei buoni geni, è cugino di secondo grado dell’ex campione Pascal Hervé che ci ha appena lasciato. Siamo fortunati ad averlo con noi e costruiremo la squadra attorno a lui”assicura Thomas Chartier.
Potrà contare, in alcune occasioni, anche su un altro big, Hugo Boucher, campione francese su strada U17 nel 2023. “È entrato nell’AG2R ma ha mantenuto la licenza all’AC Bas-Berry Issoudun. Dovremmo essere in grado di usarlo in alcune gare. » Locomotive, ma non solo. “L’obiettivo del comitato nel rilevare questo Junior Team è anche quello di cercare il rinnovamento assumendo corridori che magari non sono particolarmente leader, ma che possono essere buoni corridori in futuro a livello DN1”specifica Thomas Chartier, che spera di riunire “un pool di una quindicina di corridori, se ne abbiamo dieci va già bene”.
Una squadra premurosa
Una squadra che sarà guidata sportivamente da Christian Guérin, direttore della scuola di ciclismo dell’UC Martizay e anche della commissione strada del Comitato dell’Indre, sempre presieduto da Jean-Paul Moreau. “Lavoreremo collettivamente per supervisionare la struttura insieme a Christophe, con Eric Hervouet, io e anche Denis Clément che è tornato nel comitato”specifica colui che, a 38 anni, vede cose più grandi per il ciclismo nell’Indre. “Abbiamo grandi progetti con il nuovo management team ed è una necessità, annuncia. Tra il 2024 e il 2025 abbiamo perso il 10% dei licenziatari arrivando a malapena a 450 licenziatari. Questo è generale, perché in tutta la Francia ce n’erano 11mila in meno, ma per andare avanti bisogna innovare. » E lo Junior Team è una vetrina già pronta.
(1) Ci sono un totale di 15 corridori U19 a Indre in questa stagione. Undici dovrebbero unirsi alla squadra junior del comitato dell’Indre: Maxime Fleury, Matéo Née, Milo Pouget, Louis Desbrais, Elyas Meuglier, Romuald Hervé, Martin Schmitt, Nicolas Chabirand, Pierre Chabirand, Hugo Boucher, Raphaël Couzinet.